Ventottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 18 luglio 2025.

Piscina comunale, finalmente si parte

Era il 12 febbraio quando intorno alle 6,30 del mattino parte della controffittatura della piscina comunale di via Gerbi venne giù per un cedimento strutturale. Per fortuna in quell’orario l’impianto era chiuso al pubblico. Unica testimone oculare dell’incidente, la campionessa di pentathlon Alice Sotero che si stava allenando in vasca. Per fortuna riportando solo un grande spavento e nulla più. Dopodiché spazio alle polemiche varie e assortite sulle responsabilità alle quali Maurizio Rasero rispose con un video che fece il giro delle trasmissioni televisive. La cosa ha comportato enormi disagi sia per l’utenza privata sia per le società natatorie che utilizzano la piscina per la loro attività agonistica, costringendo i loro tesserati a lunghe  e dispendiose trasferte a Canale e a Nizza Monferrato. Ora finalmente i lavori sono pronti a partire. Riapertura a ottobre?

Don Bosco chiesa giubilare

Con un decreto del 16 luglio il vescovo Prastaro ha istituito la chiesa parrocchiale di san Giovanni Bosco come chiesa giubilare ad tempus. Con questa definizione si intende che nei giorni 26 luglio – 1 agosto si potrà visitare la chiesa ottenendo l’indulgenza giubilare, come avviene già per le chiese di san Secondo,  della Madonna del Portone, di san Giuseppe e il santuario della Madonnina di Villanova.

La richiesta era stata fatta dal parroco don Jacek Jancosz “al fine di cogliere l’occasione offerta dalle iniziative organizzate in occasione del soggiorno nella nostra Diocesi dei pellegrini portoghesi in viaggio verso Roma per prendere parte al giubileo dei giovani”.

Un ulteriore segno di quanto l’arrivo dei giovani portoghesi sia prezioso per la vita dell’intera comunità diocesana e non solo per i giovani.

Sanità

E’ polemica sulle rette delle Rsa. Il j’accuse è arrivato dal gruppo consigliare Uniti Si Può ma la replica dell’Asl non si è fatta attendere.

AstiMusica, stasera in piazza Alfieri la futura mamma Alessandra Amoroso  

Qualche disagio per la chiusura di piazza Alfieri e per i portici blindati ai pedoni un po’ troppo presto (a volte già dalle 19, quando ancora non c’è traccia di pubblico nei paraggi), ma anche l’edizione numero 28 di AstiMusica sta andando in porto. La trilogia finale comincia stasera con Alessandra Amoroso (biglietti da 49 a 89 euro disponibili su TicketOne, nella biglietteria del Teatro Alfieri e da MediaWorld). Nel pieno della gravidanza, alle 21, la cantante salentina farà tappa ad Asti con il suo “Fino a qui Summer Tour”. Mercoledì invece il concerto dei Coma Cose e dell’astigiano Rebirth come apripista e ieri l’altro astigiano TrigNO.

I 40 anni di Infiorata

L’Infiorata di Villanova compie 40 anni. Da oggi a domenica 27 il santuario della Madonnina si anima di iniziative, culminanti la notte tra il 26 e il 27 dal lavoro degli infioratori, che completeranno le loro opere artistiche in tempo per la messa domenicale, presieduta dal vescovo emerito Francesco Ravinale.

L’Infiorata si caratterizza per il mix tra sacro e profano. Questa sera Silvana Baiotto alle 21 nella chiesa dei Batù ripercorrerà la memoria dei 40 anni di questa singolare iniziativa. Da lunedì a venerdì 25 luglio al Santuario sarà recitato il rosario alle 20.30, seguito dalla messa presieduta da celebranti diversi ogni sera.

Sabato 26 pomeriggio sarà la volta dei più piccoli: al mattino un laboratorio di frottage con Irene Volpiano in biblioteca alle 10 e al pomeriggio sul viale della Madonnina “Infiorata Bimbi”, laboratorio creativo dalle 15 alle 17.

Focus su Villafranca, paese virtuoso

Un paese virtuoso, una comunità che si è dimostrata coesa ed è riuscita a superare difficoltà che in altre realtà invece sono stati grossi inciampi. E’ Villafranca che in due soli giorni ha inaugurato la casa di riposo salvata dal rischio chiusura e la parrocchiale di Sant’Elena danneggiata da un incendio.

Ex circolo Enel abbandonato

C’è un allarme degrado che arriva da via Pagliani, una tranquilla traversa di corso Volta. A lanciarlo un gruppo di consiglieri di minoranza che ha segnalato lo stato di abbandono dell’ex circolo dell’Enel. 

Vegetazione incolta, totale mancanza di manutenzione, struttura arrugginita e rifiuti sparsi. Insomma una situazione al limite della decenza.