Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha scritto una lettera al ministro Cécile Kyenge, per esprimere la solidarietà dei cittadini di Asti e del Tavolo della pace, che riunisce per iniziativa del Comune numerose associazione di volontariato e culturali della città, a seguito degli attacchi a sfondo razzista dalla stessa ricevuti. La città e il Tavolo, si legge nella lettera, esprimono “completa solidarietà nei Suoi confronti e l’apprezzamento per la Sua storia personale, la Sua capacità di reagire con fermezza e equilibrio alle offese, il Suo senso dello Stato. Siamo consapevoli che non bastano i messaggi di solidarietà, ma servono atti concreti, che le associazioni compiono ogni giorno con il loro impegno civile verso i più deboli”. In proposito il Sindaco Brignolo ricorda al ministro Kyenge che “per quanto le compete, l’Amministrazione comunale di Asti nel Consiglio comunale del 25/07/2013 ha assunto la decisione di conferire la cittadinanza virtuale ai bambini stranieri nati ad Asti e di accogliere profughi e rifugiati politici per far emergere, anche con atti amministrativi, la parte migliore del nostro Paese, come Lei ci sta insegnando”. Il Tavolo per la pace, fortemente voluto dalle associazioni, è stato istituito grazie all’azione dell’assessore ai servizi sociali Piero Vercelli, e al consigliere comunale delegato alla cooperazione internazionale Paolo Crivelli, di Uniti per Asti. Il Settore Politiche Sociali del Comune di Asti, in collaborazione con il Tavolo permanente per la Pace e la democrazia, stanno inoltre da tempo lavorando ad una iniziativa prevista per il 12 ottobre 2013, denominata Piazze della Pace, che vedrà l’intera città di Asti mobilitata e animata da iniziative culturali relative ai temi della giustizia, dell’ambiente, della cooperazione internazionale, della pace e della solidarietà.
Dal sindaco Fabrizio Brignolo lettera di solidarietà al ministro Kyenge
