La prima riunione con le associazioni di volontariato, propedeutica alla costituzione del Tavolo per la Pace, tenutasi nello scorso mese di novembre in Municipio.Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha scritto una lettera al ministro Cécile Kyenge, per esprimere la solidarietà dei cittadini di Asti e del Tavolo della pace, che riunisce per iniziativa del Comune numerose associazione di volontariato e culturali della città, a seguito degli attacchi a sfondo razzista dalla stessa ricevuti. La città e il Tavolo, si legge nella lettera, esprimono “completa solidarietà nei Suoi confronti e l’apprezzamento per la Sua storia personale, la Sua capacità di reagire con fermezza e equilibrio alle offese, il Suo senso dello Stato. Siamo consapevoli che non bastano i messaggi di solidarietà, ma servono atti concreti, che le associazioni compiono ogni giorno con il loro impegno civile verso i più deboli”. In proposito il Sindaco Brignolo ricorda al ministro Kyenge che “per quanto le compete, l’Amministrazione comunale di Asti nel Consiglio comunale del 25/07/2013 ha assunto la decisione di conferire la cittadinanza virtuale ai bambini stranieri nati ad Asti e di accogliere profughi e rifugiati politici per far emergere, anche con atti amministrativi, la parte migliore del nostro Paese, come Lei ci sta insegnando”. Il Tavolo per la pace, fortemente voluto dalle associazioni, è stato istituito grazie all’azione dell’assessore ai servizi sociali Piero Vercelli, e al consigliere comunale delegato alla cooperazione internazionale Paolo Crivelli, di Uniti per Asti. Il Settore Politiche Sociali del Comune di Asti, in collaborazione con il Tavolo permanente per la Pace e la democrazia, stanno inoltre da tempo lavorando ad una iniziativa prevista per il 12 ottobre 2013, denominata Piazze della Pace, che vedrà l’intera città di Asti mobilitata e animata da iniziative culturali relative ai temi della giustizia, dell’ambiente, della cooperazione internazionale, della pace e della solidarietà.