Domani, lunedì, a mezzogiorno una delegazione astigiana sarà in udienza privata dal Papa: sarà presente il vescovo Francesco Ravinale, il sindaco di Asti Brignolo, il sindaco di Portacomaro Pierini, il sindaco di Montechiaro Luzi, con i componenti del Comitato Papa Francesco, Guido Sodano, presidente, Mariangela Cotto, vicepresidente e Andrea Cerrato. L’annuncio è stato dato venerdì sera in una conferenza stampa in Municipio, alla presenza del Vescovo Ravinale e del Presidente Sodano, i quali hanno spiegato che in occasione dell’udienza, il Pontefice sarà invitato a venire ad Asti. Il sindaco Brignolo ha illustrato il dono che la Città di Asti porterà a Papa Francesco: una cartellina rossa con l’emblema del Comune, contenente riproduzioni fedeli di documenti anagrafici, pagelle e registri di classe, dai quali risultano la nascita del nonno del Papa in frazione Portacomaro Stazione e la permanenza dei nonni e del padre del Pontefice nella nostra Città dal 1908 al 1° febbraio 1929, data di emigrazione in Argentina. La cartellina contiene anche le foto d’epoca delle case in cui il padre del Papa è vissuto ad Asti: in via Antica zecca 6, via Massimo d’Azeglio 6 (attuale civico 28), corso Alessandria 14 (attuale civico 36). Presente anche una fedele riproduzione dei registri scolastici degli anni dal 1918 al 1926, da cui risultano i successi del padre del Pontefice, diplomatosi ragioniere nella scuola sita ove ha attualmente ha sede la media Goltieri. “All’epoca era molto raro che una famiglia di contadini riuscisse a far studiare il proprio figlio, come invece ha saputo fare la famiglia Bergoglio con il padre del Pontefice” ha Brignolo. In occasione della conferenza stampa il Sindaco ha illustrato anche una cartina intitolata “I luoghi della Famiglia Bergoglio nella Città di Asti”: una piantina della Città in cui è indicato un percorso che consente di visitare i luoghi chiave della vita dei nonni e del padre del Pontefice, con le fotografie d’epoca dei fabbricati. La cartina ha come copertina una foto scattata in Piazza San Pietro il 19 marzo scorso prima della Messa di intronizzazione del Pontefice, nella quale Papa Francesco passa proprio davanti al gonfalone della città di Asti, l’unico presente in quella occasione. La piantina contiene anche un breve testo che racconta la storia e i luoghi della famiglia Bergoglio e si conclude con una annotazione del sindaco Brignolo: “Il Padre del Pontefice, Mario Bergoglio, ha vissuto nel centro di Asti dai dieci ai ventuno anni; a noi astigiani piace pensare che un po’ della cultura, del modo di essere e di sentire degli astigiani di quell’epoca, sia stato respirato dal padre del Pontefice e sia stato tramandato a quel Figlio che tutto il mondo ammira”. Il lavoro è stato reso possibile dalla collaborazione di molte persone. Il Sindaco ha infatti ringraziato: Pippo Sacco per le cartoline d’epoca, Paolo Monticone e Carlo Accomasso per la pianta della Città, Antonello Catalano per la grafica e le foto, Massimo Cotto per la foto di piazza San Pietro, la Tipografia Astese, l’Archivio di Stato di Asti in persona del Dr. Remotti e dei suoi collaboratori, i Servizi Demografici del Comune di Asti, l’Archivio Storico del Comune di Asti, il Settore Cultura del Comune di Asti, la Biblioteca Astense.