SLOT MACHINELa dipendenza da gioco è un problema serio che tutti devono contribuire a risolvere, c’è chi riesce a vivere le slot machine come una semplice attività ricreativa e chi, purtroppo, ne diventa ossessionato.  Per i giocatori affetti da ludopatia, cioè coloro per i quali il gioco è una vera e propria patologia, viene in soccorso il codacons che dal 2013 ha introdotto un piano d’azione nazionale volto a ridurre il problema. Ulteriori informazioni possono troavarsi sul sito web del ministero della salute A Chioggia, nel Veneto, il sindaco Giuseppe Casson, preoccupato per la presenza massiccia di macchinette nei vari locali della città, ha pensato di abbassare le tasse e concedere sgravi fiscali alle attività che non ne fanno uso. In provincia di Imperia, nel Comune di Cervo un barista ha tolto dal suo locale tutte le slot machine e le ha sostituite con un defibrillatore, magari verrà usato meno, ma il giorno che servirà salverà la vita a qualcuno. A Milano invece è nato da poco il progetto “Milano No Slot” con iniziative molto interessanti per sensibilizzare le persone contro la dipendenza da gioco, è stato istituito un numero a cui tutti possono chiamare per avere aiuto, ma anche servizi di sostegno per le famiglie e i ragazzi. In Piemonte il comune di Torino da vari anni è in prima linea per combattere la dipendenza da slot machine, tant’è che dall’inizio del 2015 c’è stata una riduzione dell’Irap dello 0,92% per gli imprenditori che hanno disinstallato volontariamente e definitivamente gli apparecchi da gioco.