Una comunità che si stringe intorno alla famiglia di “Chicco” Migliardi, sindaco di Calosso da 6 anni, una comunità che  come sempre, nelle tragedie che irrompono improvvise ritrova se stessa, anche se dentro un dolore profondo, che arriva dopo la sorpresa di una malattia rapida e terribile. Pierfrancesco  Migliardi per tutti Chicco non  era Calossese di nascita ma Calosso,  la sua gente, il suo territorio  le colline, i tramonti che guardava da casa sua, a nascondere il sole dietro il profilo del Monviso, gli erano entrati dentro come un vizio. Una vita giovane e intensa, il lavoro a Milano in questi anni e il “suo” paese che lo aveva chiamato all’avventura non facile di essere Sindaco. La sua famiglia e la famiglia del suo paese, i suoi riferimenti di questi anni intensi. A ricordarlo e a piangerlo le associazioni di Calosso con cui collaborava con passione. La Pro loco, i ragazzi della Fidas, l’associazione Alpini, i produttori della “Crota”, l’associazione Amici di Calosso, la Biblioteca,  la polisportiva e l’oratorio, l’asilo con i bambino e le educatrici  le anime, tante, diverse e uguali del paese.

I funerali si terranno sabato 24 maggio, alle 15, nella parrocchiale di San Martino, a Calosso . La salma proveniente dall’ospedale Massaia giungerà nella casa comunale di Calosso alle 10.30 per un ultimo saluto.

Il rosario verrà recitato oggi, venerdì 23 maggio, alle 20.30 nella stessa chiesa.