Asti e la provincia non fanno eccezione e scelgono il centrodestra come guida della Regione Piemonte. Il candidato a governatore Alberto Cirio è stato infatti eletto con il 57.70% (60.377 voti). Sergio Chiamparino, candidato per il centrosinistra ha ottenuto invece il 29.37% (voti 30.729), Giorgio Bertola, Movimento Cinque Stelle è stato votato dal 12.47% degli aventi diritto (voti 13.046) e Valter Boero del Popolo della Famiglia ha preso lo 0.46% (voti 479). Elettori: 175.553. Votanti: 110.323 (62,84%). Schede nulle: 2.836. Schede bianche: 2.856. Schede contestate: 0

Ad Asti Cirio ha ottenuto il 51.22% (16426 voti), Chiamparino il 34.09% (10933 voti), Bertola il 14.13% (4532 voti) e Boero lo 0.55% (172 voti)

L’affluenza in provincia è stata del 62.85% (di contro al 65.07% della precedente tornata elettorale). Ad Asti ha votato il 55.63% degli aventi diritto.

Le dichiarazioni

A metà pomeriggio di oggi, a risultati ormai chiari, Sergio Chiamparino avrebbe chiamato il suo sfidante Alberto Cirio, complimentadosi per il risultato ottenuto. “Chiamparino mi ha chiamato, mi ha fatto i complimenti e mi ha detto: ti auguro di fare meglio di quanto non abbia fatto io”.

Nella prima serata Cirio ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali dal suo ufficio di via Pertinace ad Alba “Sono soddisfatto e sono contento. Il Piemonte ha risposto bene ma attendo ancora il dato definitivo. Posso però iniziare a sorridere e ringraziare tutti, anche chi ha votato gli altri candidati perché per fare ripartire il Pimonte velcoemente bisogna lavorare insieme”. Poi ha assicurato che la Tav si farà. “Nel programma del Governo, ma anche nel mio, c’è la Tav. Siamo sempre stati chiari; sì alle ifrastrutture e sì alla Tav.

“Voglio ringraziare chi mi ha votato e tutti coloro che mi hanno sostenuto ed aiutato in questa campagna elettorale. Faccio i miei auguri di buon lavoro al presidente eletto Alberto Cirio”, è stato invece il commento di Chiamparino nella conferenza stampa di commento ai risultati. “Ho 71 anni, mi sono sentito di combattere l’ultima battaglia e non credo di avere più molto da dire – ha proseguito -. Evidentemente la mia proposta programmatica e la mia persona non sono state sufficientemente convincenti per i piemontesi. Ne traggo le conseguenze verificando opportunità tempi e modalità con la coalizione”

Bertola, candidato del Movimento 5 Stelle, non ha nascosto la sua delusione “Ci aspettavamo di più, inutile negarlo. Analizzeremo i risultati a mente fredda ma dovremmo parlare di più con le persone che non sono andate al voto e avvicinarci a loro”, ha dichiarato a caldo.