Il successo del 39° Festival delle Sagre è stato festeggiato sabato 8 dicembre alla Camera di Commercio di Asti: protagoniste assolute le 45 Pro Loco astigiane e le due “ospiti” (Flavon del Trentino e Comitato Porta Casale di Vercelli) che si sono spartite i premi messi in palio da enti pubblici e organizzazioni di categoria. “Il secondo week-end di settembre è stato connotato anche quest’anno da uno spettacolo unico nel suo genere, che ha attirato in città centinaia di migliaia di visitatori da tutta Italia – ha esordito il presidente Mario Sacco – il merito e il nostro più sentito ringraziamento va alla comunità delle Pro Loco che ha lavorato con straordinaria passione per dare vita, voce e sapore alle tradizioni contadine del Monferrato”. Il presidente ha poi voluto sottolineare il crescente ruolo sociale delle Pro Loco: “Leggiamo di comitati che destinano gli utili ricavati dal loro lavoro volontario al restauro della chiesa, all’asilo comunale, a progetti di cura e assistenza – ha aggiunto Sacco – le nostre Pro Loco sono sempre più un valore aggiunto per il territorio, un presidio importantissimo in questa difficile congiuntura economica”. Un vessillo “della nostra identità storica e culturale”, gli ha fatto eco il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo. Sul fronte organizzativo, Sacco ha ringraziato le forze dell’ordine, rappresentate dal prefetto Pier Luigi Faloni, per la professionalità e la competenza con la quale hanno saputo governare lo straordinario afflusso di visitatori in città. La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, per voce del vice presidente Maurizio Rasero, ha a sua volta tributato un grande plauso agli organizzatori e protagonisti del Festival delle Sagre: “Siamo grandi e convinti sostenitori della manifestazione perché al mondo non esiste spettacolo di altrettanta forza evocativa. Abbiamo riscontri e conferme da chiunque abbia la fortuna di parteciparvi”. La consigliera Angela Motta, in rappresentanza del consiglio regionale, ha infine richiamato l’impegno degli enti locali per la difesa dell’Astigianità. La cerimonia è quindi entrata nel vivo con la consegna dei premi assegnati dalle Giurie tecniche alle Pro Loco che si sono distinte per sfilata, per l’allestimento del villaggio e per i piatti serviti in piazza sabato 8 e domenica 9 settembre. Si sono alternati nella premiazione: il presidente Sacco, i componenti di giunta Anna Maria Carrer, Fabio Bosticco, Michelino Rovero e Giuseppe Bracciale, i presidenti regionale e provinciale dell’Unpli Bruno Verri e Luisella Braghero, il vice presidente della Fondazione Maurizio Rasero, le autorità cittadine e i vertici delle organizzazioni di categoria. Ha preso parte alla cerimonia anche Vincenzo Soverino, presidente dell’Aisla che da alcuni anni organizza insieme alla Camera di Commercio l’area del villaggio gastronomico riservata ai portatori di disabilità. Il Festival delle Sagre tornerà in versione invernale, a Palazzo dell’Enofila, partire da venerdì 22 febbraio per cinque week end consecutivi. Premiati Festival delle Sagre, edizione 2012 Supertrofeo “Giovanni Borello” – Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (1500 euro) – Cortazzone •    Trofeo “Salva Garipoli” – Premio Unione Industriale di Asti (1000 euro) – San Marzanotto •    Trofeo “Ermanno Briola” – Premio Confcooperative di Asti (1000 euro) – Portacomaro •    PREMI DI SPECIALITA’ •    Sfilata:  Trofeo “Ferruccio Lovisone” 1.    Azzano (che si aggiudica il premio dell’ATL-Astiturismo di 1000 euro) 2.    Castagnole Monferrato 3.    Cortazzone •    Premio speciale della Camera di Commercio “Per aver riportato in sfilata i buoi, simbolo della tradizionale ed antica fiera della città” Moncalvo •    Casetta (premio Confartigianato Asti) 1.    Sessant (500 Euro) 2.    Villafranca  (300 Euro) 3.    Quarto d’Asti – Castagnole Monferrato  (200 euro ciascuna) •    Cucina (proposta gastronomica complessiva) 1.    Refrancore 2.    Monastero Bormida 3.    Cortazzone •    Premio per il migliore antipasto Cellarengo (Tinche in carpione) – Isola d’Asti (Baciuà) •    Premio per il miglior primo piatto Cortazzone (Tagliatelle all’uovo con tartufo) •    Premio per la miglior pietanza Montiglio Monferrato (Rolata di coniglio con funghi e polenta) Premio per il miglior piatto unico Refrancore (Fagioli buoni di Refrancore con cotica e zampino) •    Premio per il miglior dolce Refrancore (Finocchini e zabaglione) – Costigliole d’Asti (“Bunèt” di Costigliole) •    Rapporto Prezzo – Qualità – Quantità 1.    Refrancore 2.    Monastero Bormida 3.    Isola d’Asti •    Accuratezza del Servizio 1.    Santa Caterina di Rocca d’Arazzo – Monastero Bormida 2.    Azzano – Portacomaro 3.    Boglietto di Costigliole •    Vino: “Trofeo Adriano Rampone” 1.    Mombercelli (che si aggiudica il premio dell’Ascom Confcommercio di 1000 euro) 2.    Antignano 3.    Sessant ALTRI PREMI •    Premio Speciale Coldiretti “Garantiamo l’origine” •    “Per aver percorso la filiera ed aver certificato l’origine degli ingredienti impiegati” Isola d’Asti (Baciuà e Lumache fritte)    premio di 1000 euro •    Premio Speciale Club “Il Fornello” •    ”Per la valorizzazione di una ricetta tipica tradizionale” Monastero Bormida (“Puccia”) •    Premio Speciale “Accademia Italiana della Cucina” •    “Per la realizzazione di un piatto di grande tradizione con promozione di un prodotto tipico del territorio” Santa Caterina di Rocca d’Arazzo (Agnolotti al sugo di carne) •    Premio Speciale “UNPLI” per la sfilata “Per aver proposto un tema di sfilata particolarmente rappresentativo di un tipico prodotto del proprio paese” Boglietto di Costigliole      premio di 1000 euro N.B. La pro-loco di Callianetto, in qualità di vincitrice del Supertrofeo “Giovanni Borello” 2011, è esclusa dalle graduatorie.