“La diversità è un valore e i ragazzi devono crescere nelle differenze. Ma non dobbiamo essere indifferenti, i più gravi fatti della storia sono partiti dall’indifferenza, da piccoli atteggiamenti. Noi, voi ragazzi, non dobbiamo esserlo, dobbiamo agire in prima persona”. Sono queste le parole del sindaco Maurizio Rasero agli 800 studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Asti e provincia che hanno partecipato alla marcia contro ogni tipo di bullismo e cyberbullismo. Una manifestazione partita in piazza Cattedrale e conclusasi in piazza San Secondo.

“Questa è una lotta contro l’indifferenza e un inno al lavoro di squadra – ha commentato la dirigente scolastica Stella Perrone -. Ragazzi, senza di voi non ce la possiamo fare a combattere il bullismo. Voi dovete essere i primi a dare il buon esempio, non dovete girarvi dall’altra parte davanti a gesti di prevaricazione. Non dovete scattare foto o filmati, dovete intervenire a supporto della vittima e anche del bullo, perché a volte neanche i bulli comprendono la gravità di quello che stanno facendo”.

“I fighi siete voi, voi che siete qui in piazza oggi”, ha commentato l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna.

Ottocento gli studenti che hanno partecipato realizzando anche lavori artistici per lanciare un messaggio contro il bullismo. Al termine della manifestazione le scuole hanno ricevuto un attestato di partecipazioni dalle mani del sindaco in veste anche di presidente della Provincia.

Ecco le scuole: V circolo infanzia XXV aprile, Infanzia Castell’Alfero, scuole primarie di Castell’Alfero, V circolo Buonarroti, San Damiano, IC1 Asti, IC VIllanova, IC” Asti, I circolo Asti, Oberdan di Portacomaro Stazione, scuole medie Villafranca Montafia, Montegrosso e Momercelli, Nizza, IC1 Asti – Jona, IC2 Asti – Goltieri, Portacomaro e Castell’Aòfero e secondarie di secondo grado Monti, Penna Agrario Asti, Penna San Damiano, Castigliano, Artom, Iis Alfieri (Classico, Asrtitico, Sella).

Foto di Roberto Signorini