Anche Asti ricorda il 25 aprile, la festa della Liberazione.
Le celebrazioni sono partite dal Cimitero cittadino di viale Don Bianco con la Santa Messa al Sacrario dei Caduti per la Liberazione tenuta da Mons. Francesco Ravinale, vescovo emerito di Asti e dal vescovo Marco Prastaro. Oltre alla lettura di alcuni brani delle commoventi lettere dei condannati a morte è sato reso omaggio alla tomba di Francesco Rosso, che partecipò alla Resistenza con il nome di battaglia di “Perez”, e dopo la guerra fu primo presidente dell’Anpi (Associazione nazionale dei partigiani) di Asti. Gli omaggi ai monumenti che ricordano i caduti per la libertà sono proseguiti con la Stele nel Bosco dei Partigiani (ore 9.30) e con il Cippo dei Giardini Pubblici (ore 10). Da qui è partito il corteo che arriverà in piazza  San Secondo. Nella piazza, dopo il saluto del presidente dell’Anpi locale Paolo Monticone, i giovani leggeranno alcuni dei principali articoli della Costituzione, documento in cui sono stati racchiusi i valori custoditi dai resistenti durante i 20 anni di regime fascista e la successiva occupazione militare. L’ultimo intervento sarà quello del sindaco Maurizio Rasero. In piazza San Secondo sarà presente anche la Banda Municipale “Cotti”, che con i suoi interventi musicali occuperà gli intervalli e la conclusione della manifestazione.

Foto di Roberto Signorini