GABUSI - CINACANELLI – A Ganzhou, metropoli del tungsteno e regno delle terre rare, nella provincia dello Jangxi, 9.2 milioni di abitanti, è stato celebrato nei giorni scorsi il gemellaggio con il comune di Canelli. Nel corso dell’evento Len Xinsheng, sindaco di Ganzhou e vice segretario del PCC locale, ha espresso l’interesse della propria amministrazione ad ampliare le collaborazioni con Canelli e l’Italia in generale in uno spirito di mutua comprensione. Da parte sua Marco Gabusi, sindaco di Canelli, dopo aver illustrato la storia e la ricchezza delle attività economiche e culturali della cittadina piemontese, ha inteso confermare l’interesse per le relazioni con Ganzhou e la volontà di avviare un negoziato diretto a promuovere attività bilaterali nel settore del vino e spumanti – di cui Canelli è una delle capitali mondiali – e della meccanica fine. Gabusi, unico relatore straniero alla Conferenza Internazionale per il Commercio e gli Investimenti – a cui hanno partecipato anche numerose rappresentanze diplomatiche -, ha ribadito la volontà di contribuire attivamente al dialogo tra Italia e Cina. Il gemellaggio tra le due città è nato per iniziativa di Alessandro Aliberti, piccolo imprenditore di Canelli, e di Richard Liu, imprenditore cinese che ha vissuto molti anni in Italia. Ganzhou è anche ricca di riserve di alta qualità di stagno, piombo e zinco, fluorite, calcare e sale. La città con il sostegno del Governo centrale, ha avviato circa 100 grandi progetti industriali ed economici in settori legati alle terre rare, ai nuovi materiali, ai veicoli a energie alternative, alle luci a semiconduttori LED, alla farmacia biologica, al tessile, all’agricoltura biologica e al turismo.