Il 12 dicembre è la “Giornata dedicata agli scomparsi”, ricorrenza istituita nel 2019 dal Commissario straordinario del governo per le persone scomparse a ricordo di una donna, madre di due bambini, sparita nel nulla oltre venti anni fa.

 Tale ricorrenza costituisce un’occasione per sensibilizzare tutte le componenti della società civile nei riguardi di un fenomeno tristemente attuale e per manifestare una sincera vicinanza ai familiari degli scomparsi, il cui profondo senso di disagio si acuisce allorquando le ricerche, nonostante l’impegno profuso, risultino infruttuose.

In ambito provinciale, la gestione del fenomeno è demandata ad un apposito Piano per la ricerca delle persone scomparse, strumento che descrive le varie fasi nelle quali si articola l’iter procedimentale volto all’attivazione delle varie attività, individuando gli scenari di riferimento e le componenti operative.

Nell’ambito di questo piano, particolare rilevanza assumono le fasi iniziali, che rappresentano il momento più delicato della gestione dell’evento, rivestendo la tempestività delle attivazioni un elemento cruciale per il ritrovamento degli scomparsi.

Nel convincimento che ogni scomparsa, lungi dal costituire un fatto privato, sia una situazione che coinvolge l’intera comunità, il prefetto Claudio Ventrice, d’intesa con il sindaco di Asti Maurizio Rasero, ha sostenuto l’iniziativa, promossa dall’associazione Penelope, di illuminare di verde speranza un edificio cittadino.

Pertanto, nella giornata di lunedì 12 dicembre, il monumento dedicato all’Unità d’Italia sito in piazza Roma sarà illuminato di verde, quale sorta di faro per tutti coloro che non hanno ancora fatto ritorno a casa e quale gesto simbolico di vicinanza alle loro famiglie.

Foto di repertorio