Habemus Papam. Poco dopo le 18, alle 18.07, è arrivata la tanto attesa fumata bianca. Il conclave composto da 133 cardinali ha scelto il nuovo Papa. Fumata bianca e campane a festa in piazza San Pietro. La quarta votazione è quindi stata quella decisiva per scegliere il successore di Papa Francesco, il 267° successore di Pietro.

In mattinata il cardinal Giovanni Battista Re, decano dei cardinali, da Pompei aveva auspicato la fumata bianca: “Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi”.

La fumata bianca è stata lunga e accompagnata dal suono di campane. Per ottenere il colore è stata scelta una miscela composta da lattosio (che brucia senza fiamma viva), clorato di potassio e colofonia (una resina naturale che favorisce una combustione ricca di particelle). Questa combinazione produce una nube bianca visibile anche a grande distanza, rendendo l’annuncio comprensibile.

Due nel conclave da 133 votanti i cardinali piemontesi: Roberto Repole, nato a Torino il 29 gennaio 1967, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, il cardinale Giorgio Marengo, nato a Cuneo il 7 giugno 1974, prefetto Apostolico di Ulaanbaatar dal 2020 e cardinale dal 2022.

Per eleggere il nuovo Pontefice il conclave deve avergli attribuito almeno 89 preferenze.