Il Comitato cittadini incontra l’Aipo sulla sicurezza idraulica di Tanaro e BorboreLa sicurezza idraulica dei corsi d’acqua è stata al centro dell’incontro che il Comitato cittadini Tanaro Borbore ha avuto di recente con il dirigente dell’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) di Alessandria, Carlo Condorelli.

Con il presidente Montanella sono intervenuti alcuni esponenti dell’organismo (Mario Tanino, Francesco Valpreda, Renato Arossa), dettagliando le criticità che investono ormai da tempo il Tanaro e il Borbore.

“Il ponte ferroviario sul Borbore, nel quartiere di corso Alba – spiega il presidente Montanella – continua a rappresentare un grave problema per la sicurezza dei cittadini in caso di piena: le sue arcate, anche in presenza di tronchi d’albero e altri detriti, rischiano di fare da sbarramento, impedendo il regolare deflusso delle acque. Anche alla luce di quanto accaduto nell’alluvione del 1994, crediamo si debba pensare seriamente al rifacimento del ponte. L’Aipo ci ha riferito che già nel 2006 sono state investite del problema RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e l’Autorità di bacino del fiume Po. Nel prendere atto che non è accaduto nulla, preannunciamo che la messa in sicurezza del ponte diventerà d’ora in poi una delle priorità del Comitato, che intende coinvolgere sulla questione anche il Comune e la Regione”.

A Condorelli e al funzionario Aipo Vattimo la delegazione astigiana ha segnalato inoltre la necessità di procedere al più presto alla rimozione delle piante presenti, ormai da anni, sia nell’alveo del Tanaro (davanti alle Trincere) che nel Borbore. Altri detriti (alberi e arbusti) permangono da lungo tempo sia sotto le arcate del ponte stradale di corso Savona che di quelle del ponte ferroviario di corso Alba: “E’ la conferma – sottolinea Montanella – che anche l’aspetto della manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua continua a essere un problema irrisolto. All’Aipo abbiamo inoltre segnalato l’esistenza di due sbarramenti lungo il Borbore che creano un pericoloso processo di sedimentazione nell’alveo del torrente, chiedendo di verificare chi li ha costruiti e sottolineando l’urgenza di rimuoverli al più presto”.

Un documento è poi stato consegnato a Condorelli sul progetto esecutivo della centrale idroelettrica sul Tanaro: contiene osservazioni e quesiti del Comitato anche in merito alle prescrizioni dettate dall’Aipo.

Il resoconto dell’incontro di Alessandria e un aggiornamento sulla vicende collegate al futuro impianto idroelettrico costituiranno, intanto, due dei punti all’ordine del giorno dell’assemblea pubblica indetta dal Comitato per giovedì 8 maggio, alle 21, al Circolo Lungotanaro. Si parlerà anche dell’adesione dell’organismo all’Osservatorio permanente sulla centrale idroelettrica voluto dal Comune e la cui prima seduta è fissata per lunedì 12 maggio, alle 17, all’Assessorato all’Ambiente.