La Parrocchia di San Martino è pronta a celebrare la quattordicesima edizione del presepio vivente cittadino. La Parrocchia in collaborazione con le organizzazioni di volontariaro “I nuovi Amici di San Martino” e “Storici, Artisti e Presepisti Astesi” ha organizzato l’evento, che prenderà il via dalla chiesa di San Rocco alle 15.30, con un corteo della natività composto da 100 figuranti e innumerevoli animali, che percorrerà via Brofferio, Piazza Libertà, Via Garibaldi, Piazza San Secondo, Via Gobetti, Corso Alfieri, via Roero e giungerà in Piazza San Martino, cuore pulsante del quartiere. La deposizione di Gesù Bambino nella mangiatoia avverrà alle 16; ad impersonare la Sacra Famiglia Olimpia e Simonpietro Di guardia e Gesù bambino il piccolo Francesco, nato il 19 agosto. Collaboreranno all’evento la parrocchia di San Paolo, il Comitato Palio San Martino San Rocco, il gruppo sacra rappresentazione della natività di Revigliasco e la GSH pegaso. Venerdì 2 dicembre alle 21 sarà poi inaugurata, come consuetudine, la XIII edizione della mostra concorso “Il piu’ bel presepe – premio Giovanni Giraudi” che si svolgerà presso”la sala dei presepi” di via Lessona 6. La mostra sarà aperta dal 2 all’11 dicembre tutti i giorni dalle 16 alle 19. Tutte le iniziative che in questi anni si sono svolte hanno avuto come minimo comune denominatore l’attenzione verso il prossimo e proprio in virtù di questo gli organizzatori, grazie alla disponibilità del presepista Genesio De Cesare, offriranno alla mensa sociale del Comune di Asti un presepe che sarà esposta all’eca di corso Genova dal 1 dicembre al 6 gennaio. “Immensa è la nostra voglia di far festa – affermano gli organizzatori – essere giunti a traguardi così importanti è testimonianza che laddove vi sono amicizia e amore disinteressati i risultati possono essere straordinari. Un piccolo gruppo di persone, una parrocchia con pochi mezzi, un piccolo quartiere che ha voglia di essere coinvolto e una tenace volontà di far brillare nel periodo più bello dell’anno il nome di San Martino, sono stati gli ingredienti del successo del presepe vivente e della mostra presepistica. Una festa divenuta ormai tradizione che deve assolutamente essere mantenuta in vita per celebrare prestissimo altri importanti traguardi! Il presepe ormai è sentito come il presepe vivente della città, lo testimoniano, infatti, la partecipazione attiva e numerosa degli abitanti di ogni parte della città e la disponibilità dell’Amministrazione Comunale per la riuscita dell’evento. Un sentito ringraziamento va poi al nostro nuovo parroco don Mario Mele che ci permette di fare tutto questo nel nome della nostra parrocchia, avendo infuso in noi nuovo entusiasmo, e a tutti coloro che credono, amano e vivono veramente la nostra parrocchia, il nostro quartiere e la nostra città”.