Splende il Settembre astigiano 2025. Dopo l’ottimo esito del Palio, si approssimano i giorni della Douja d’Or (dal 12 al 21) e del Festival delle Sagre (sabato 13 e domenica 14).
La Douja d’Or che verrà inaugurata oggi alle 17 in piazza San Secondo, è promossa da Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Banca d’Asti e Fondazione Cassa di risparmio di Asti, in collaborazione con Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio Asti Docg e Moscato d’Asti Docg, Unione Industriale della provincia di Asti in collaborazione con il Vermouth di Torino e l’Associazione Produttori di Vino Biologico, con il sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Asti e, per la prima volta, con la regia dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Il Festival delle Sagre (inaugurazione in piazza del Palio sabato alle 18.30) è organizzato dal Comune di Asti, con il supporto di Promeco Azienda speciale della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Fondazione Cassa di risparmio di Asti e Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Piemonte.
“E’ un grande gioco di squadra quello che sostiene gli eventi astigiani. Istituzioni pubbliche, privati, il mondo delle pro loco, il volontariato, lavorano insieme per la buona riuscita delle manifestazioni e per il bene dei produttori”, ha commentato il sindaco Maurizio Rasero nella presentazione che ha avuto luogo lunedì scorso a Torino, nella sede della Regione, cui hanno preso parte i rappresentanti degli enti promotori, sostenitori e organizzatori. Fondamentale tra le altre collaborazioni, per Rasero è la collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: “Ottimo lo scambio con le iniziative delle varie città piemontesi: turisti anche ad Asti quando ad Alba si celebra il tartufo e viceversa, ad Alba, quando ad Asti ci sono grandi eventi”.
Ed è proprio la valorizzazione dei prodotti piemontesi al centro dell’attenzione e dell’impegno non solo degli astigiani, ma di tutta la Regione: è quanto ha sostenuto l’assessore all’Agricoltura e al Turismo Paolo Bongioanni, a proposito della Douja: “Lungi dall’essere un appuntamento rituale, la Douja d’Or, vetrina di vini e sapori di una terra piena di storia e tradizioni, anno dopo anno si rivela sempre più un vivace laboratorio e termometro dei cambiamenti cui tutti dobbiamo guardare con attenzione”. Ma Sagre e Douja sono per Bongioanni anche un’eccellente occasione per la visibilità del Piemonte che, con le sue tipicità, rappresenta il 25% dell’intera produzione nazionale.
Per il presidente della Camera di Commercio, l’alessandrino Gian Paolo Coscia “gli eventi astigiani sono cresciuti e migliorati negli anni. La nostra è la prima Camera di Commercio per numero di ettari vitati, di aziende vinicole, di Doc e di Docg. L’ente camerale continua a sostenere gli eventi del Settembre astigiano mantenendo inalterata la dotazione economica. Quello offerto nelle Sagre è un patrimonio immateriale che custodiamo con cura: ogni piatto, ogni ricetta, ogni costume racconta una storia di comunità, di lavoro e di festa. La Douja, vero tempio del buon bere, celebra l’eccellenza del nostro vino. E il vino, per l’Astigiano, è un’intera filiera economica che genera occupazione e ricchezza”. Coscia esprime fiducia nella nuova collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: “E’ un anno di prova – afferma – ma andremo avanti”.
Per il presidente dell’Ente Turismo Mariano Rabino “il Settembre Astigiano è vincente perché ha la forza della tradizione e la sfida dell’innovazione”. E per crescere conta anche la sana competizione: per questo la Douja d’Or si apre quest’anno per la prima volta all’estero, con il coinvolgimento della regione vitivinicola del Tokaj (in Ungheria) patrimonio Unesco.
Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore comunale al Turismo e all’Agricoltura Riccardo Origlia, per il quale, dopo gli anni di buio dovuti alla pandemia, “si è creata una squadra che ha ripreso in mano la situazione e ha creato evoluzione mantenendo storicità e tradizione”. E sulla Douja: “è un palcoscenico irripetibile per promuovere i vini e remunerare il lavoro dei produttori in modo sostenibile per il consumatore”.
Senza i produttori, la Douja non sarebbe possibile: lo testimoniano il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e il Consorzio Asti Docg, che ne saranno i protagonisti insieme al Consorzio del Vermouth di Torino e all’Associazione Produttori del Vino biologico del Piemonte. In programma anche appuntamenti con degustazioni a cura del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo. In un’epoca di comunicazione negativa sugli effetti dei dazi americani, sarà una bella scommessa promuovere i frutti eccellenti di un territorio che non si arrende puntando sulla qualità e sulla serietà delle lavorazioni.
Il Settembre Astigiano è quanto mai vicino all’ambiente e alla sostenibilità: raggiungibile con i mezzi pubblici, con treni straordinari da Torino per il Festival delle Sagre: lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, che regala anche uno “spoiler” sui collegamenti diretti di Asti con Milano: da dicembre diventeranno sette. Sono previste navette di collegamento dalla periferia di Asti per raggiungere i luoghi di degustazione in comodità e senza problemi di parcheggio.
Insomma, tutto è pronto. Ora non resta che sperare nel favore del meteo.
Silvia Cotto