Il turismo in Piemonte vale 5,5 miliardi di euro: la cifra rappresenta il valore aggiunto che il settore produce sul Pil regionale, di cui rappresenta il 4,4% dando lavoro a 167.000 persone. E’ lo scenario che emerge da un’indagine condotta tramite 5.000 interviste realizzate tra luglio 2010 e giugno 2011 dall’assessorato al Turismo della Regione e Sviluppo Piemonte Turismo in collaborazione con le Università piemontesi e il Ciset dell’Universita Cà Foscari di Venezia.
La ricerca sostiene che il peso del turismo sull’economia piemontese continua ad aumentare, in linea con quello del turismo mondiale: dal 2000 i flussi sono cresciuti di quasi il 60%, raggiungendo nel 2011 circa 13 milioni di presenze. I visitatori esprimono un alto voto di gradimento (8/10). Il principale mezzo di trasporto rimane l’auto (42%), seguita dall’aereo (27%) e dal treno (21%). Ogni turista spende mediamente al giorno circa 100 euro: a Torino la media si attesta intorno ai 110, mentre sulle colline delle Langhe e del Roero sale a 180 e nel Biellese a circa 250 euro. Dell’impatto economico che il turismo produce in Piemonte, il 38% ricade sul settore alberghiero e della ristorazione.
“I risultati – hanno dichiarato gli assessori regionali al Turismo, Alberto Cirio, e alla Cultura, Michele Coppola, durante la presentazione svoltasi il 16 luglio a Torino – classificano il Piemonte, insieme alla Lombardia, tra le Regioni più forti economicamente che stanno valorizzando anche il turismo e la cultura”.
Un esempio di queste ricadute è stato il concerto dei Coldplay dello scorso 24 maggio a Torino. Un’indagine condotta per conto della Camera di commercio da Finpiemonte sostiene che l’unica data italiana del tour mondiale della band ha prodotto una ricaduta economica sul territorio stimabile tra gli 11,2 e i 13 milioni di euro. I ricavi della vendita dei biglietti sono stati di due milioni, ma calcolando la ricaduta diretta dell’evento la cifra sale tra i 7,3 e gli 8,5 milioni. Se si considera anche la caduta indiretta si arriva tra i 9,4 e gli 11,2 milioni. L’impatto economico viene quantificato in sei volte i ricavi ottenuti dalla sola vendita dei biglietti, ed il dato è ancora più significativo se si considera che la band britannica ha trascorso solo sette ore sotto la Mole. I fans giunti per l’evento sono stati 40.000, di cui il 77% da tutta Italia, il 22% dal Piemonte e 1% dall’estero. Gli hotel hanno fatto registrare il quasi tutto esaurito, nonostante un lieve incremento dei prezzi: oltre 16.000 i pernottamenti generati nel weekend dall’evento. Notevole è stata sul web la diffusione del city brand Torino, grazie alla parola chiave Coldplay, che su twitter ha fatto registrare sette milioni di followers rendendo l’evento globale.
“Possiamo affermare – ha detto l’assessore Coppola – che il tempo libero e la cultura investiti così positivamente dal punto di vista occupazionale fanno bene al territorio. I privati devono essere messi nella condizione di scegliere Torino e il Piemonte per i loro progetti. Ricerche come questa realizzata per un concerto, e come quelle realizzate per il Salone del Libro o per la settimana dell’Arte contemparanea, danno forza al principio, approvato nel bilancio regionale 2012, di destinare il 30% della quota dell’addizionale Irpef regionale a cultura, turismo e sport”.