pills for cureA volte le iniziative non hanno bandiera e colore politico. Almeno quelle positive e benefiche come la raccolta dei farmaci “casalinghi”, un’idea nata durate la Giunta Galvagno sotto il patrocinio dell’allora assessore  ai Servizi Sociali Pierfranc Verrua e oggi ripresa dal suo predecessore Piero Vercelli. L’iniziativa era nata da un’intuizione del medico condotto Gian Emilio Varni che visitando i pazienti a domicilio aveva notato che in ogni casa l’armadietto delle medicine è sempre pieno di farmaci inutilizzati ma non scaduti. “Ho creduto opportuno chiedere ai miei pazienti di offrire queste medicine al Comune da mettere a disposizione di chi invece non può acquistarli – spiega Varni -. L’idea è piaciuta e in pochi mesi eravamo riusciti a raccogliere quintali di farmaci”. Poi per cause contingenti la raccolta ha subito una fase d’arresto, ma oggi si è pensato a restaurare il progetto anche con la collaborazione di Cna Pensionati. I farmaci possono essere consegnati direttamente all’assessorato ai Servizi Sociali di piazza Catena, dalle 9 alle 13, il martedì, il giovedì e il venerdì. I medicinali verranno  poi stoccati altrove e distribuiti ad associazioni, enti, case di riposo. I medicinali prima di essere reintrodotti sul “mercato” verranno ovviamente controllati.