cerimonia alluvioneLe istituzioni locali, sotto l’egida della Regione Piemonte e della Prefettura, hanno ricordato l’alluvione del 1994 con una celebrazione domenica mattina in piazza Alfieri. Era presente l’assessore regionale Alberto Valmaggia, che ha garantito l’ impegno della Regione ad attuare periodiche esercitazioni annuali della protezione civile, che abbiano anche l’effetto di ripulire gli argini dei fiumi dalla vegetazione per agevolare il flusso dell’acqua. Fabrizio Brignolo, intervenuto nella veste di Presidente della Provincia, ha ricordato come in questi vent’anni sia stata fatta la gran parte delle infrastrutture, argini e ponti, e si sia creata una rete di professionisti e volontari di protezione civile. “Dobbiamo ora lavorare per sbloccare il rifacimento del ponte ferroviario sul Borbore e per far rimuovere ghiaia e detriti che stanno creando isoloni al centro dei nostri corsi d’acqua, alzandone il livello” ha aggiunto. Per la Città di Asti è intervenuto il vicesindaco Arri, che ha ricordato i giorni in cui la Città venne sommersa dall’acqua e il senso di tradimento patito da cittadini e amministratori in quei momenti. Commosse rievocazioni sono poi state effettuate dal sindaco di Nizza Monferrato, primo cittadino anche nel 1994, all’allora sindaco di Castello di Annone Alessandro Valenzano, dall’allora vicesindaco di Cerro Tanaro Giuseppe Scaglione e dall’allora vice sindaco di Rocchetta Tanaro Sergio Aliberti. Ha chiuso la cerimonia il Prefetto Pier Luigi Faloni che ha ricordato come le strutture dello Stato siano a disposizione degli enti locali e dei cittadini nei momenti più difficili.