Incidenti stradali, guasti meccanici, ma anche aggressioni: sono questi i principali problemi che le donne si trovano ad affrontare ogni giorno sulle strade italiane. Il Piemonte in questo senso non fa eccezione. Nel solo 2011, sulle strade italiane sono morte 855 donne, circa il 10% di queste (82) proprio sulle strade piemontesi. Per proteggerle e festeggiarle in occasione dell’8 marzo, l’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Piemonte, Barbara Bonino, grazie alla collaborazione della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, ha presentato, questa mattina, nella sala stampa della Giunta regionale l’iniziativa “Click day – 250 scatole rosa per la sicurezza stradale e personale” riservata esclusivamente alle donne residenti in Piemonte. Alle prime 250 che si registreranno nell’apposita sezione del sito della Regione (www.regione.piemonte.it) sarà offerta in maniera totalmente gratuita l’installazione sulla propria auto di un dispositivo satellitare chiamato “Scatola Rosa” e il canone triennale di abbonamento ai servizi di emergenza. La Scatola Rosa è collegata 24 ore su 24 con una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio di assistenza stradale e un intervento delle Forze dell’Ordine in caso di aggressione. La conducente, infatti, può chiedere soccorso premendo un apposito pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato nei pressi del veicolo di appartenenza. La centrale operativa, allertata dalla guidatrice, fornirà indicazioni alle Forze dell’Ordine, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario, a seconda della necessità. Guardando i dati degli incidenti stradali nel dettaglio, nel 2011 in Piemonte oltre alle 82 donne morte ne sono restate ferite 8.116. Complessivamente nella regione sono stati registrati 320 morti e 19.225 feriti: una vittima su quattro e oltre il 40% dei feriti negli incidenti stradali nella regione erano donne. Rispetto all’anno precedente, quando le donne morte furono 89 e quelle ferite furono 8.284, si è registrato un calo, ma è necessario continuare a lavorare per ridurre complessivamente il numero delle vittime di incidenti stradali sia a livello complessivo, sia per ciò che concerne il genere femminile. In Italia muoiono in media oltre due donne al giorno a causa degli incidenti stradali e ne restano ferite oltre 310: in totale, nel 2011, sono morte 855 donne e ne sono rimaste ferite 113.243. Un fenomeno grave soprattutto perché in controtendenza se si considera che, rispetto all’anno precedente, il numero delle donne vittime di incidenti stradali è salito (nel 2010 furono registrati 841 decessi) nonostante in Italia sia calato il numero complessivo dei morti per incidente stradale. “La Scatola Rosa è un progetto che la Fondazione Ania porta avanti da anni – ha dichiarato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione Ania – perché intende mettere le donne al centro di progetti di educazione stradale e di iniziative che consentano loro di muoversi con serenità, consapevoli di una protezione efficace e immediata. L’idea di lanciare questa iniziativa in concomitanza con la Festa della Donna, assume un significato importante perché anche in giornate come questa, dobbiamo lanciare forti messaggi legati alla sicurezza stradale. Questa iniziativa, realizzata nell’ambito di un protocollo di intesa tra la Fondazione Ania e la Regione Piemonte, vuole essere la dimostrazione di quanto la collaborazione tra pubblico e privato possa essere la chiave per ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali nel nostro Paese”. “Le statistiche sull’incidentalità in nostro possesso ci mostrano un quadro nettamente migliorato rispetto a dieci anni fa, ma non in maniera tale da poterci consentire di abbassare la guardia – prosegue Barbara Bonino, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte – Anche perché i dati denotano alcune criticità irrisolte, visto che sono cresciute nel 2011 le vittime tra i pedoni e la fascia di età oltre i 70 anni. E’ necessario quindi intensificare gli interventi volti a migliorare la sicurezza stradale, sia dal punto di vista infrastrutturale, adeguando e migliorando la rete viaria, sia da quello della prevenzione, tramite l’educazione ad un corretto comportamento al volante. E sempre in tema di sicurezza, crediamo che le scatole rosa siano uno strumento efficace e prezioso soprattutto in caso di eventuali aggressioni, oltre che di guasti alla vettura o incidenti, e ne auspichiamo quindi una diffusione capillare”.