ASTILa radicale variazione dell’offerta commerciale ferroviaria, in vigore dal 9 dicembre, sarà accompagnata dall’attivazione di nuove tariffe ferroviarie per viaggiare entro l’area urbana torinese e tra le stazioni dell’hinterland e una fermata qualsiasi del passante di Torino. Con la tariffa denominata “Centroide”, i viaggiatori diretti o provenienti da stazioni al di fuori dell’area urbana di Torino non dovranno più scegliere da quale stazione di Torino partire o arrivare: Torino Porta Nuova, Torino Porta Susa, Torino Stura, Torino Rebaudengo Fossata, Torino Lingotto. Il biglietto e l’abbonamento recheranno l’indicazione generica “Torino” e potranno essere utilizzati da e per tutte le stazioni del passante ferroviario. Un’altra novità riguarda il biglietto di corsa semplice per viaggiare sui treni regionali entro l’area urbana di Torino. Scegliendo origine/destinazione tra le stazioni di Torino Porta Nuova, Torino Porta Susa, Rebaudengo Fossata, Torino Stura e Torino Lingotto il costo del viaggio sarà di € 1,50. La Tariffa, definita “14/TO”, consente una corsa in 2° classe, su qualsiasi treno regionale, fra due stazioni comprese nell’area urbana di Torino, avrà validità di 60 minuti e dovrà essere vidimato prima di salire a bordo. Domenica si attiva un sistema ferroviario che rivoluzionerà il modo di spostarsi in Regione con un orario cadenzato che prevede 256 treni giornalieri del nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano (FM1: Pont-Rivarolo-Chieri, FM2: Pinerolo-Chivasso, FM3: Torino-Susa/Bardonecchia, FM4: Torino-Bra) con fermate in 75 stazioni. Il nuovo sistema prevede inoltre l’istituzione del modello di cadenzamento orario sulle relazioni: Torino – Fossano e Alba – Bra – Cavallermaggiore e biorario sulle relazioni: Torino – Cuneo, Torino – Savona, Fossano – Cuneo – Limone, Cuneo – Ventimiglia, Fossano – San Giuseppe. Altre novità la rimodulazione dell’offerta sulla linea Aosta – Torino, con il cambio treno che avverrà sempre nella stazione di Ivrea, e, infine, la riorganizzazione del servizio sulla linea Ivrea – Chivasso – Novara. Alla luce di tutto questo, Trenitalia e RFI, in accordo con la Regione Piemonte, hanno istituito una speciale task force per potenziare i presidi di assistenza nelle stazioni e monitorare la circolazione nelle sale operative, seguendo con la massima attenzione ogni passaggio di questo radicale cambiamento del modo di viaggiare in Piemonte.