Si sarebbero verificati crolli in Lunigiana scenario del violento terremoto con epicentro a 2 km da Fivizzano e che è stato avvertito anche in Piemonte. Erano le 12.33 quando la terra ha tremato ancora, questa volta in Toscana, nella provincia di Massa Carrara. Una scossa di magnitudo di 5.2 Richter con profondità 5.1 km. Il centro sismologico americano Usgs, invece, stima il sisma in 5.1 Richter e profondità di 10 km. Il terremoto è stato seguito da altre scosse di minore intensità, la più forte di magnitudo 3.8 alle ore 13.19. La protezione civile ha segnalato crolli a e frane. Uno smottamento avrebbe isolato l’abitato di Equi Terme, mentre sono stati danneggiati i tetti di numerose abitazioni di Casola e dintorni. Il terremoto è stato avvertito anche a centinaia di chilometri di distanza e ha provocato alcuni disagi. Le Ferrovie dello Stato segnalano la circolazione regolare lungo la tratta dell’Alta velocità Milano-Bologna. Sospesa, invece, la circolazione ferroviaria sulla linea Aulla-Lucca , la cosiddetta Garfagnana, tra Borgo Val di Taro e Pontremoli (linea Pontremolese) e sulla linea convenzionale tra Bologna e Piacenza: la scelta è stata adottata per le verifiche sulla rete. Lievi danni anche in Emilia, mentre segnalazioni di lettori che hanno sentito la terra tremare sotto i piedi sono arrivate anche da Torino e dal nord Astigiano.