Vinitaly8Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo sarà oggi all’inaugurazione del Vinitaly, a fianco ai 119 espositori provenienti dalla nostra provincia, per incontrare le istituzioni presenti alla manifestazione. Lunedì è invece prevista, con la presenza per la città dell’assessore Andrea Cerrato, la conferenza stampa di presentazione al pubblico degli eventi nazionali di maggio e settembre:  Vinissage rassegna di vini biologici e biodinamici (23-24 maggio), Convention Nazionale Città del Vino Expo2015 (22-26 maggio); Douja, Sagre e Palio. Proprio Vinissage, che si propone come la più importante rassegna nazionale del vino biologico, può essere l’asso nella manica del nostro territorio se è vero, come registrato nei giorni scorsi dall’inchiesta del Sole 24 ore, che è in corso una massiccia riconversione dei vigneti italiani, che in tre anni porterà ad avere 24 mila ettari di superficie vitata (pari al 55% del totale) coltivati con agricoltura biologica.   CONSORZIO BARBERA –  Una nuova identità, una nuova mission: identificare ancor di più il territorio di Asti con il suo vino simbolo, la Barbera. Il Consorzio Tutela Vini d’Asti e del Monferrato presenta a Vinitaly i suoi progetti per il futuro in un evento unico, tra interventi di alto livello e degustazioni stellate. L’appuntamento è domenica 22 marzo, alle ore 13, al padiglione 10, area B3, stand 24 (Collettiva Piemonte Land of Perfection/RegionePiemonte/Unioncamere Piemonte). Monologo “Barbera d’Asti, una storia da raccontare”, realizzato da Federico Francesco Ferrero, vincitore di MasterChef Italia 2014. Ci saranno lo chef stellato Walter Ferretto, il presidente del Consorzio Filippo Mobrici, il suo vice Stefano Chiarlo, l’enologo Ezio Rivella, Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero.   BRAIDA – Al Vinitaly Braida (Padiglione Piemonte 10 stand H4) dà il via ai festeggiamenti per i 30 anni dell’entrata in commercio del vino icona della cantina, quello con cui Giacomo Bologna diede il via alla rivoluzione della Barbera: 1982+30, Auguri Bricco dell’Uccellone. Inizierà così a comporsi un racconto partecipato “Trent’anni di vite” attraverso ricordi, frasi, foto, citazioni della storia passata e presente di questo grande vino: http://www.braida.com/it/30-anni-di-vite/ Proprio con il Bricco dell’Uccellone (vendemmia 2009) Braida è tra le 100 cantine italiane selezionate per l’edizione 2015 di Opera Wine, prestigiosa anteprima del Vinitaly organizzata da Wine Spectator. Tra le principali notizie Braida per questo 2015 la nascita di Limonte, un Grignolino creato da Giuseppe e Raffaella Bologna dalla vigna omonima a Rocchetta Tanaro, e la bella collaborazione con Paolo Conte che ha composto la poesia che apparirà sull’etichetta di Montebruna 2013. GIULIO COCCHICocchi presenta in anteprima al Vinitaly di Verona il nuovo Alta Langa Pas Dosè millesimo 2008: sarà possibile degustarlo allo stand M3 del padiglione 10, Piemonte. Cocchi arriva a Vinitaly sull’onda di successi importanti come il Vermouth Dry prodotto in collaborazione con l’Hotel Savoy di Londra e l’elezione a miglior vino aromatizzato miglior vermouth dolce dello Storico Vermouth di Torino nel Best Bartender’s Award. Notizia del 2015 è poi la seconda posizione di Cocchi al World’s 50 Best Bars Brands Report 2015: nel segmento degli aperitivi, gli aromatizzati dell’azienda di Cocconato sono top seller tra due colossi, Campari e Aperol. Riconoscimenti e interesse anche per il libro sulla Miscelazione Futurista pubblicato da Cocchi in un coraggioso progetto che l’ha vista capofila con altre aziende storiche della liquoristica italiana come Strega, Pallini, Nardini, Luxardo e Campari per citarne alcune: seminari per barman professionisti si stanno susseguendo in Italia e all’estero e il 23 marzo l’autore del libro, Fulvio Piccinino, sarà allo stand Cocchi per autografare le copie del libro. CASCINA CASTLET –  Le 40 vendemmie del Passum, la grande Barbera d’Asti che viene prodotta selezionando accuratamente le uve. Con una storia da raccontare la vignaiola e Donna del Vino del Piemonte Mariuccia Borio di Cascina Castlèt si presenta al Vinitaly (22-25 marzo, Padiglione 10 Stand F3). Nell’azienda vitivinicola di Costigliole d’Asti, venticinque ettari di filari tra il Monferrato e la Langa, il Passum nasce da un’idea dell’enologo albese Armando Cordero, oggi 84 anni. “Voleva riprendere l’appassimento delle uve – spiega Mariuccia – che già veniva fatto nella tradizione piemontese con l’Uvalino e la Barbera”. Le prime bottiglie vennero etichettate a mano con fiocchetto e ceralacca. Poi la svolta nel 1983 con la mano di Giacomo Bersanetti che firma una delle più innovative etichette del vino. Rappresenta una P rossa stilizzata. Da subito l’etichetta del Passum è una rivoluzione nel panorama del design italiano delle etichette del vino. In autunno si aprono le celebrazioni per festeggiare i 40 anni del Passum: si comincia in contemporanea con Cheese, il salone Slow Food di Bra dedicato al formaggio, con una verticale organizzata alla Banca del Vino dell’Università di Pollenzo. Al Vinitaly si presenta l’annata 2011.