Vaccino antiinfluenzaleParte domani, martedì 29 ottobre, la campagna di vaccinazione contro l’influenza che costituisce un importante problema di salute a causa del numero di persone che ogni anno ne vengono interessate e delle possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio, come gli anziani e i portatori di patologie croniche. È frequente motivo di consultazione medica e di ricovero ospedaliero ed è un’importante causa di assenza dal lavoro, con forti ripercussioni sanitarie ed economiche sia sul singolo individuo che sulla collettività. Che cos’è L’influenza è una malattia respiratoria acuta dovuta alla infezione da virus influenzali. È una malattia stagionale che si verifica durante il periodo invernale in Europa e nell’emisfero settentrionale. I sintomi dell’influenza sono febbre oltre i 38°C, mal di gola, tosse, secrezioni nasali abbondanti e possono essere provocati, oltre che dai virus influenzali, anche da molti altri virus che provocano affezioni del tutto indistinguibili, dal punto di vista clinico, dall’influenza (Adenovirus, Rhinovirus, virus respiratorio sinciziale, ecc.). Per questo si parla spesso di sindromi influenzali (ILI=Influenza Like Illness), mentre per definire l’influenza vera e propria occorre che la presenza del virus sia confermata da test di laboratorio. Le sindromi influenzali e l’influenza sono sorvegliate in Piemonte da un sistema integrato che stima il numero di casi e la sua distribuzione per fasce d’età sul territorio regionale, rileva i passaggi in Pronto Soccorso, i ricoveri ospedalieri. Nella stagione influenzale 2012/2013, 630 000 persone si sono ammalate tra la meta di ottobre e la fine di aprile. Il picco stagionale è stato raggiunto a metà gennaio 2013 con un’incidenza settimanale di 13 casi ogni 1000 assistiti. L’età più colpita è stata quella pediatrica. L’incidenza si è mantenuta a bassi livelli nelle persone con più di 65 anni (5,3 casi per 1000 assistiti) sebbene in lieve aumento rispetto agli anni precedenti (3,6 casi per 1000 assistiti nella stagione 2010/2011). Come prevenirla Il principale strumento di prevenzione della sindrome influenzale è rappresentato dal vaccino antinfluenzale. In Italia la strategia non è quella di ridurre la circolazione del virus vaccinando tutta la popolazione ma di vaccinare le categorie di soggetti a rischio per evitare complicanze legate all’influenza. La vaccinazione conferisce una protezione che comincia due settimane dopo la somministrazione e dura in media circa 6-8 mesi. Per questo, e poiché i ceppi in circolazione possono cambiare, è importante ripetere la somministrazione ogni anno, anche se il virus circolante e il vaccino disponibile non cambiano nella composizione. La vaccinazione antinfluenzale Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione alle persone con età maggiore di 64 anni e a coloro che sono in stretto contatto con soggetti ad alto rischio, a tutte le persone a rischio di complicazioni secondarie a causa dell’età o di patologie, ai soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti. La vaccinazione è raccomandata alle donne che all’inizio della stagione influenzale si trovano al secondo e al terzo trimestre di gravidanza. Infine la vaccinazione è raccomandata per tutti coloro che svolgono funzioni lavorative di primario interesse collettivo o che potrebbero trasmettere l’influenza a persone ad alto rischio di complicanze. In Piemonte la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente e in modo attivo a tutti i soggetti indicati dal Ministero tramite i Servizi vaccinali delle Asl e tramite i medici di medicina generale che organizzano la campagna vaccinale secondo modalità che variano da zona a zona. Altre precauzioni La trasmissione del virus dell’influenza si verifica per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce e per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene respiratoria, cioè il coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, utilizzare fazzoletti da gettare e lavarsi spesso le mani sono azioni che giocano un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza. Dove ci si può fare vaccinare Le vaccinazioni verranno effettuate dai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta presso i propri ambulatori