La Barbera d’Asti saluta Torino con la consapevolezza del suo potenziale enologico, questa volta evidenziato da Joe Roberts al termine di una degustazione che ha raccolto nove diverse etichette provenienti da quattro diversi Paesi.  All’interno delle sale di Palazzo Barolo oltre 80 ospiti hanno potuto assistere alla performance del prestigioso wine writer americano, che ha accompagnato la sala in un percorso sensoriale alla scoperta della varie interpretazioni della Barbera. A conclusione della serata un grande brindisi con 300 invitati che hanno festeggiato assieme al Consorzio Barbera d’Asti i suoi 70 anni di vita. “È sempre piacevole degustare del buon vino, assieme a persone piacevoli in un ambiente affascinante come Palazzo Barolo – afferma Joe Roberts al termine della degustazione -. Ancora più speciale è prendere parte a eventi in cui produttori e appassionati di un vitigno icona di un territorio dall’alto valore simbolico come sono la Barbera d’Asti e il Monferrato si incontrano, per comprendere come altre regioni nel mondo interpretano lo stesso vitigno”.  “Attendevamo da tanto il ritorno ufficiale della Barbera d’Asti nella città di Torino – dichiara invece il Presidente del Consorzio Filippo Mobrici –. Sono felice che questo momento sia coinciso con una serata come questa, dove la Barbera d’Asti si è dimostrata tanto capace di competere a livello internazionale quanto di accompagnare gli ospiti nel corso della festa. Un ringraziamento dunque a tutti i presenti, nell’auspicio che questo non sia che il primo di tanti futuri appuntamenti”.