Paesaggi del Comune di Castagnole delle Lanze (AT)Sabato 9 e domenica 10 maggio alla Residenza “San Giovanni” di Castagnole delle Lanze si celebrerà il Centenario della Fondazione. I festeggiamenti avranno luogo a partire dalle ore 15.00 di sabato 9 maggio e saranno riservati agli ospiti e i loro parenti: una Santa Messa di ringraziamento, il saluto del Presidente della Fondazione, ai quali seguirà un rinfresco allietato da un’esibizione del coro di Alba. Domenica 10 maggio a partire dalle ore 17.00 i festeggiamenti saranno estesi a tutta la popolazione, alle associazioni e alle autorità con una cerimonia che si svolgerà nella piazzetta antistante la Residenza. La Casa di Riposo è nata nel lontano 9 maggio 1915, quando si sono conclusi i lavori per la realizzazione di un “ospedale per i poveri vecchi e gli infermi”.  L’ospedale – dedicato a San Giovanni Battista, realizzato grazie ad un lascito di 20.000 lire istituito nel 1885 da Don Giovanni Andrea Artuffo e alla bontà d’animo di Carolina Rainero, titolare di un negozio di stoffe nel paese, disponeva allora di 10 letti gestiti da 4 suore Giuseppine di Pinerolo. Nel corso degli anni l’ospedale subí lavori di rifacimento e da ricovero è divenuto clinica chirurgica e maternità nel 1955. Nel 1989 l’ospedale, in seguito ad altri lavori di ristrutturazione voluti anche dall’allora Presidente Don Aldo Stella, divenne Residenza per anziani “San Giovanni” con 87 posti letto e venne realizzata grazie alla beneficenza dei castagnolesi. Gli offerenti avevano donato 728.650.000 lire e con il contributo del Comune di Castagnole delle Lanze, della Regione Piemonte, della Cassa di Risparmio di Torino e della Cassa di Risparmio di Asti si riuscì ad ampliarla. Sotto la presidenza di Don Lino Cane, parroco di San Pietro dal 2008, è stata fatta un’altra ristrutturazione che ha reso la struttura un’istituzione al passo coi tempi, all’interno della quale sono effettuate attività di fisioterapia e riabilitazione, di animazione e ginnastica dolce, di infermieristica specializzata e consulenza psicologica. Un qualificato staff di infermieri, operatori socio sanitari offre un’adeguata assistenza ai suoi ospiti. Nel 2012 la residenza si è rinnovata con la costruzione di due nuove sale da pranzo. Oggi la struttura è una RSA con 40 posti letto per non autosufficienti e altri 47 posti letto per autosufficienti o parzialmente non autosufficienti convenzionata con tutte le ASL piemontesi. La struttura è stata gestita in proprio fino al 2012, anno in cui la gestione è stata affidata –  a partire dal 1’ maggio – al Consorzio Socialcoop che ne eroga tutti i servizi attraverso la sua associata cooperativa sociale Opera.