Quarto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 27 gennaio 2023.

Asti a misura di bici

Asti sempre più a misura di bicicletta? E’ quanto si propone il progetto dell’amministrazione comunale per realizzare una ciclabile che attraversi la città su un tracciato ben definito e che affianchi il traffico veicolare.

L’obiettivo annunciato è creare la possibilità di attraversare in bici la città in entrambi i sensi partendo dal casello autostradale di Asti Est o Asti Ovest.  

Attualmente sono due i cantieri importanti in corso: quello che da piazza Amendola a piazza Marconi renderà corso Gramsci a senso unico per il traffico dei veicoli e quello per la pista che collegherà piazza Alfieri e piazza I maggio: “Per i lavori – spiega il vice-sindaco con delega ai Lavori Pubblici Stefania Morra – è prevista la fine nel corso della primavera”. 

Per altri tratti si concluderà a breve la fine della progettazione e la successiva messa a gara dei lavori.

Il vescovo ai giornalisti: scavare maggiormente nella verità dei fatti

Dopo che il vescovo durante l’incontro con i giornalisti per il patrono San Francesco di Sales ha ripercorso l’anno 2022 sembrava tutto già detto. E invece nel momento in cui fa riferimento alla chiusura del Maina accenna ad una cosa che  resta impressa nella mente di alcuni: forse si sarebbe dovuto scavare di più per capire cosa stava succedendo e non accontentarsi di comunicati stampa. Naturalmente non era un rimprovero e non era magari neanche intenzionale: piuttosto una di quelle battute che sfuggono, tanto per far capire la posta in gioco e magari ragionamento con il senno di poi. Ma è come se avesse punto sul vivo…

Siamo tutti avvisati che un giornalismo fatto di comunicati stampa non è giornalismo che informa ma semplicemente che amplifica senza andare a verificare. Ma forse resta ancora un passo da compiere: dal giornalismo che informa al giornalismo che fa capire. Soprattutto se è giornalismo sulla carta stampata, che ha tempi più lunghi dell’online. A questo spetta informare, a quello dare strumenti al lettore perché capisca bene cosa sta succedendo e sappia poi prendere una posizione. Chissà se questo potrà essere un interesse comune degli operatori della comunicazione, a qualunque testata appartengano.

Casa di riposo

Potrebbe arrivare in tribunale la vicenda del Maina dopo che non è stato trovato nessun commissario liquidatore.

Rifiuti

Perché così tanti rifiuti a Viatosto? In parte l’incuria della gente, ma il consigliere Malandrone ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale.

Lavoro

Per la quarta volta la Smurfit ha conquistato l’eccellenza per le risorse umane e il benessere dei lavoratori.

Un albero a Valleandona per ricordare Lele Bruzzone

La scomparsa di Lele Bruzzone, avvenuta nei primi di gennaio, è stata una grave perdita per la nostra comunità.

Lele ci ha lasciato in eredità l’entusiasmo di chi ha lottato sempre per i propri ideali e per la difesa dei diritti degli ultimi e che non ha mai smesso di studiare e di cercare la verità con l’umiltà del ricercatore lontano dalla vita accademica e cattedratica. 

Strenuo difensore della Costituzione, Bruzzone ci ha dato tantissimo con l’intelligente e leale amicizia per l’impegno nel volontariato e la costante analisi critica delle realtà sociali.

Gli amici più stretti propongono a tutti di partecipare a una sottoscrizione al fine di mettere a dimora un albero nella Riserva Naturale Regionale Valleandona e Valle Botto. Una pergamena sarà inumata ai piedi dell’albero stesso con le firme di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato, alla presenza di tutti coloro che vorranno partecipare alla cerimonia di cui sarà data notizia con largo anticipo. Coloro che vogliono partecipare concretamente alla sottoscrizione possono effettuare un versamento all’associazione culturale di volontariato Tempi di Fraternità, c/o Acli via Carducci 22 – Asti; tel 347/434.1767 sul seguente Iban della Banca d’Asti: IT06N0608510322000000023232, indicando come causale “Emanuele Bruzzone”.

La Giornata della Memoria

Oggi si celebra la Giornata della Memoria e anche Asti non vuole dimenticare quanto fatto dai nazi-fascisti durante la Seconda guerra mondiale. Tante le iniziative che si susseguiranno anche nei prossimi giorni. Alle 10.30 si terrà un incontro in Prefettura con l’assegnazione di alcune onorificenze; mentre nel cimitero ebraico sarà deposta una corona d’alloro sulla tomba di Enrica Jona che sopravvisse ai campi di sterminio.