“Un ulteriore passo per l’uso razionale dei nostri immobili”: così il direttore generale dell’Asl AT, Luigi Robino, definisce il riordino degli spazi nella struttura di via Baracca.

L’intervento, progettato dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda, richiederà lavori di risistemazione dei locali e di impiantistica: porterà a concentrare nell’edificio, grande circa duemila metri quadri e sistemato su tre piani più il seminterrato, servizi attualmente funzionanti in altre sedi.

E’ il caso, per esempio, del Consultorio familiare, oggi attivo in via Orfanotrofio, e dell’Isi, lo sportello dedicato agli stranieri operativo all’ospedale Cardinal Massaia. Si trasferiranno in via Baracca anche la Guardia Medica, la Vigilanza, il Dipartimento delle Dipendenze, che negli spazi oggetto del riordino ha già sistemato da circa un anno il Sert.

La riorganizzazione degli spazi, che dovrebbe iniziare a maggio, durerà tre mesi.

Lascerà invece l’immobile, che continuerà a ospitare la Medicina legale, il servizio di Dialisi: verrà accorpato al reparto di Nefrologia del “Massaia”. Un’operazione complessa, quest’ultima, che ha richiesto anch’essa una risistemazione dei locali durata poco meno di tre mesi e attualmente in via di conclusione.

I 96 pazienti che dal 2002 si rivolgono in via Baracca saranno ospitati al “Massaia” da lunedì 27 aprile, andando ad aggiungersi ai 35 che già fruiscono del servizio in ospedale. A disposizione degli utenti apparecchiature di ultima generazione, sale in parte in semi open-space e in parte chiuse, con letti anche per i pazienti “isolati”.

L’attivazione del servizio (gestito interamente dall’Asl senza apporti esterni) al “Massaia” è stata illustrata ieri al Centro Congressi del Don Bosco, a pazienti e famigliari, dal primario di Nefrologia Ercole Biamino, dal direttore sanitario Mauro Favro e dal coordinatore del reparto Vilma Aresca. “L’investimento di risorse umane ed economiche, messo in campo dall’Azienda – ha sottolineato Biamino – è stato notevole, finalizzato a erogare un servizio eccellente nella massima razionalizzazione delle risorse”.

A disposizione dei dializzati dieci posti auto riservati nel parcheggio coperto, che ospiterà anche spazi dedicati alle ambulanze per il trasporto dei pazienti.

“Il riordino degli spazi di via Baracca – indica Robino – stabilizza la presenza dell’Azienda sul territorio e contestualmente l’accorpamento della Dialisi in ospedale fornirà un servizio ancora migliore e sicuro. Questa operazione si inserisce in un progetto più ampio di razionalizzazione delle nostre sedi, mentre l’alienazione degli immobili dismessi (vecchio ospedale, ex Maternità, edificio di via Orfanotrofio) consentirà di immettere nelle casse regionali parte delle risorse anticipate a suo tempo per acquistare nuove attrezzature al Massaia”.

Un altro immobile dell’Asl, situato in via Baroncini, è stato affittato al Cogesa.