Fiera regionale AstiDopo la notizia pubblicata pochi giorni fa sul nostro giornale e sito web, “La Fiera “Città di   Asti” slitta a novembre”, abbiamo contattato il signor Luciano Cavallo per conoscere più   nel dettaglio il nuovo volto dell’evento.  Innanzitutto un’importante precisazione: “L’idea è di organizzare una fiera ma non sarà   quella della Città di Asti”, annuncia Cavallo.  Il classico evento del maggio astigiano rischia quindi di essere sospeso almeno per l’anno   corrente: il Comune è impegnato nella battaglia legale per riscuotere la fideiussione di   90.000 euro dalla Cdm Events srl di San Mauro Torinese (organizzatrice delle due passate   edizioni), dopo la rescissione del contratto a causa, sostengono dall’ente amministrativo,   del mancato versamento dei canoni di concessione relativi alle due fiere – circa 18 mila   euro Iva esclusa – nei tempi stabiliti (agosto 2014).  Per individuare un nuovo soggetto organizzatore il Comune dovrebbe bandire una gara   d’appalto ma i tempi si fanno sempre più ristretti.  Il “vuoto” potrebbe essere colmato dall’idea di Cavallo che, in collaborazione con un   gruppo d’imprenditori, ha in mente di organizzare un evento nel mese di novembre a   ridosso della fiera del Tartufo.  “E’ un progetto interamente gestito dai privati, il Comune non c’entra. L’idea è quella di   valorizzare le realtà produttive del territorio in una location esclusiva”. Dove? Cavallo ha   due proposte in mente  ma per ora preferisce non rivelarle.  Le trattative sono in corso e toccherà attendere ancora due settimane per avere ulteriori   conferme; ad oggi l’unico dato certo è che una decina d’aziende ha già espresso   l’intenzione di partecipare all’ambiziosa iniziativa. Fabio Ruffinengo