pioggiaLa profonda saccatura atlantica che interessa il Piemonte dalla serata della vigilia sta apportando abbondanti precipitazioni sul Verbano e sulle zone al confine con la Liguria.

Oltre i 1500 m nelle ultime 48 ore vi sono stati apporti nevosi di 65 – 75 cm sulle Alpi Lepontine, 20 e 30 cm sulle Alpi occidentali con oltre 50 cm nell’area di Bardonecchia (TO). L’attuale quota delle nevicate è attorno ai 1200 m a nord e ad ovest e 1800 m a sud.

Ieri i venti sono stati molto forti dai quadranti meridionali con raffiche di 29,7 m/s a Capanne di Cosola (AL), 28,4 m/s a Ponzone Bric Berton (AL) e 26,3 m/s a Colle S. Bernardo (CN).

I corsi d’acqua a sud del Po sono in generale crescita al di sotto della soglia di attenzione. Si sono osservati locali superamenti delle soglie di attenzione nell’Erro a Cartosio (AL) e nell’Orba a Basaluzzo (AL). Si prevedono ulteriori innalzamenti dei livelli idrometrici, mantenendosi comunque al di sotto della soglia di attenzione. Sono attese condizioni locali di criticità sul reticolo idrografico secondario a sud del Po.

Tempo ancora instabile per buona parte della giornata di S. Stefano. Si formerà una bassa pressione chiusa al suolo sul Golfo Ligure, che porterà un nuovo impulso di precipitazioni abbondanti sulla nostra regione, coi picchi più intensi sul nord Piemonte e al confine con la Liguria. La quota delle nevicate rimane abbastanza alta intorno ai 1000 – 1100 m a nord e 1700 m a sud.

L’allontanamento della depressione verso l’Italia centro-meridionale  permetterà un miglioramento del tempo sul Piemonte dal pomeriggio-sera, insieme a un rinforzo di venti per locali condizioni di foehn nelle vallate alpine nord-occidentali.

Cielo sereno venerdì, ma freddo al primo mattino, con temperature minime in brusco calo, intorno agli zero gradi ed un nuovo moderato peggioramento del tempo che giungerà nella giornata di sabato.