Potrebbero cominciare il 1° luglio gli esami di  maturità per i 18 studenti dell’istituto paritario Manzoni di Asti, protagonisti di una vicenda che pare abbia dell’incredibile. Gli esami, che come per gli altri ragazzi italiani, avrebbero dovuto prendere il via questa mattina, con la prima prova di italiano, ma qualcosa è andata storta. Le commissioni, infatti, non sono state nominate e pare che di ufficiale non ci sia ancora nulla. Secondo quanto detto dal dirigente Fabio Gai, “A inizio anno la scuola ha cambiato sede che ha già tra l’altro ospitato un istituto dello stesso tipo. In piena fase di trasloco è  arrivata un’ispezione dell’Ufficio scolastico regionale, ai primi giorni di maggio la scuola riceve una nota in cui si comunicava l’impossibilità per i candidati di sostenere l’esame di Stato perché genericamente non sussistono le condizioni. Poi il Tar Lazio, come è già successo almeno altre sei o sette volte nel giro di poco più di un anno, ci ha restituito la ragione”. Gli studenti degli indirizzi ragioneria, geometri e scientifico, e i genitori hanno annunciato azioni legali per le difficoltà create dalle autorità scolastiche.