Grave episodio di cronaca ieri sera, giovedì 4 aprile, ad Asti. Un uomo è stato infatti sequestrato e rapinato da due malviventi che lo hanno costretto persino ad aprire il suo negozio. Una vicenda inquietante che getta un’ombra scura sulla nostra città, tormentata in queste ultime settimane da un’impennata di criminalità. Erano circa le 22.30 quando la vittima, un signore di mezza età titolare di un’agenzia di recupero crediti di corso Savona, appena uscito dal circolo Morando, nel quartiere Torretta, stava salendo in auto quando è stato avvicinato da uno sconosciuto. Il malvivente, armato di pistola, lo ha minacciato, salendo a bordo della vettura e costringendolo a guidare fino al suo negozio, dalla parte opposta della città. Lì, almeno secondo una prima ricostruzione dei fatti, ci sarebbe stato un secondo complice ad attenderli. I malviventi avrebbero quindi costretto il commerciante ad aprire la sua agenzia e una volta dentro lo avrebbero immobilizzato, legandolo, pare, con delle fascette. Poi si sarebbero impossessati di diversi telefonini di ultima generazione e quindi sarebbero fuggiti. Solo dopo qualche tempo la vittima è riuscita a liberarsi dando l’allarme. Sul posto sono intervenuti carabinieri, poliziotti e agenti della municipale ma degli sconosciuti non c’era più alcuna traccia. L’indagine, in mano ai militari, è appena all’inizio. Sono ancora molti i punti da chiarire, anche se l’episodio è destinato a far accrescere la paura in città, una città stanca delle continue rapine e dei furti.