Conoscere i valori della carne bovina piemonte, sfatare alcuni falsi miti, scoprire i piccoli segreti di come cucinarla e infine gustarla nella tradizionale versione del bollito. E’ questo il programma di “Piemontese? Sì, grazie!” che per il settimo anno si svolge domenica 18 ottobre all’Isola della Carne, l’azienda zootecnica della famiglia Capra a Repergo di Isola d’Asti. L’evento, organizzato in collaborazione con il Cipa-at Piemonte e la Cia-Confederazione italiana agricoltori di Asti, ha il patrocinio della Provincia di Asti e dell’Associazione Provinciale Allevatori. Il momento centrale della giornata è il festoso Pranzo in cascina delle 12,30 che celebra la qualità assoluta della carne “autoctona”, frutto della cura con cui vengono allevati i capi dell’azienda, rigorosamente alimentati, secondo i principi della “Filiera corta”, con il sistema dell’allevamento semibrado, la transumanza estiva nei pascoli di alta montagna, l’alimentazione con i cereali prodotti in totale autonomia dalla famiglia Capra ed il sistema del “ciclo chiuso” che garantisce la totale tracciabilità genetica degli animali in allevamento. La giornata avrà inizio alle 10,30 con l’apertura delle stalle ai visitatori. Alle 11 l’interessante incontro tra esperti di alimentazione animale e di cucina ed i consumatori, che quest’anno ha per titolo “All’origine della carne. Il bollito del Piemonte: salute e tradizione”. Ne parleranno l’astigiano docente universitario prof. Franco Valfrè ed il cuoco-docente della Scuola Alberghiera di Agliano Terme, Paolo Ghi. Saranno presenti il Presidente nazionale della CIA, Dino Scanavino, il presidente provinciale di Cia Asti, Alessandro Durando, il presidente della Cia Piemonte, Lodovico Actis Perinetto, il Presidente del Cipa-at Piemonte, Gabriele Carenini ed il presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori, Franco Serra. Il menu del “Pranzo in cascina” prevede: Affettati e salumi dell’Isola delle Carne, Carne cruda piemontese, Insalata capricciosa, Tajarin al ragù di salsiccia, Gran Bollito misto piemontese con i tradizionali “bagnetti”, Bunet e caffè. Vini a doc e docg dei produttori della Val Tiglione. Costo 20 euro. Prenotazioni allo 0141.958203 Nel pomeriggio, dalle 15,30, è aperta la Bottega dell’azienda.