Primo consiglio comunale dell’era Rasero bis. Si è svolto ieri sera in Municipio e non in piazza San Secondo come già era successo nelle prima elezione di Maurizio Rasero nel 2017, per colpa delle avverse condizioni meteo. 

Al tavolo della sala del consiglio la nuova giunta composta oltre che dal sindaco, dal suo vice Stefania Morra e dagli assessori Monica Amasio, Eleonora Zollo, Loretta Bologna, Riccardo Origlia, Marcello Coppo, Giovanni Boccia, Paride Candelaresi e Mario Bovino.

 Ai banchi invece i 32 nuovi consiglieri comunali (tra maggioranza e minoranza). Si tratta di Domenica Aschiero, Renato Berzano, Debora Biglia, Marco Bona, Federico Cirone, Antonino Falletta, Piero Ferrero, Diego Furlanetto, Marco Galvagno, Federico Garrone, Denis Ghiglione, Luigi Giacomini, Elisabetta Lombardi, Carmen Maria Ottonelli, Daniele Pelissero, Elisa Pietragalla, Walter Rizzo, Marco Scassa, Francesca Varca e Roberto Venturino che compongono la maggioranza e di Mauro Bosia, Vittoria Briccarello, Massimo Cerruti, Paolo Crivelli, Maria Ferlisi, Mario Malandrone, Roberto Migliasso, Michele Miravalle, Gianfranco Miroglio, Valter Saracco, Luciano Sutera Sardo e Roberto Vercelli per la minoranza.

E già ieri sera c’è stato un primo “scontro” tra i due gruppi, riguardante l’elezione del nuovo presidente del Consiglio. Il nome proposto dalla maggioranza e del quale già si parlava da giorni era quello di Federico Garrone. Ma ieri la minoranza ha proposto “a sorpresa un secondo nome, quello di Federica Briccarello, candidata per Uniti Si Può e vera sorpresa di queste elezioni con 407 preferenze. 

Garrone è stato il più votato in sede di consiglio comunale, con 21 preferenze a favore contro le 12 della Briccarello. Briccarello che è stata successivamente eletta vicepresidente del consiglio con 29 voti a favore, tre schede bianche e una nulla. Ruolo, quello della vicepresidenza, che dividerà con Debora Biglia eletta con 28 voti a favore e cinque schede bianche.