La Casa del Consumatore di Asti informa che tra i numerosi servizi messi a disposizione è presente anche l’assistenza legale nei casi in cui sia possibile impugnare la sanzione comminata dai vigili o dagli ausiliari del traffico e chiederne l’annullazione per vizi di forma proprio mentre, ad Asti, divampa la polemica sul nuovo piano parcheggi presentato dalla giunta Galvagno.
Il nostro approfondimento sul tema dei parcheggi – spiega Stefano Santin, presidente della Casa del Consumatore di Asti – nasce con l’intento di fornire ai cittadini alcuni chiarimenti sui contenuti delle norme presenti nel Codice della Strada, troppo spesso violate dalle stesse amministrazioni comunali. Tengo a precisare che dietro questo tipo d’iniziativa non esiste alcun secondo fine di stampo politico: il nostro unico interesse era e sarà sempre quello di tutelare i consumatori”.
Ecco un breve prontuario dove vengono elencate le fattispecie più comuni contro cui è possibile impugnare la contestazione.  
•    La sanzione per sosta vietata è da considerarsi nulla in mancanza di “un’indicazione specifica della norma contenuta in quell’articolo che si assume violata”, è specificato nell’articolo 7 del C.d.S., che al comma 1 – lettera f, prevede inoltre la concertazione con il Presidente del Consiglio dei Ministri per determinare la tariffa da stabilire nelle zone tariffate, una prassi (quasi) mai rispettata dai sindaci.
•    L’impugnazione è possibile nei casi in cui venga contestato un generico “mancato pagamento della sosta” di un pedaggio (come quello degli stalli blu) senza ulteriore specifica. Gli stalli blu sono da considerarsi illegittimi quando costituiscono una limitazione alla libertà di circolazione e di sosta. Il Comune, per istituirli, deve predisporre una legge o la loro introduzione deve essere giustificata da necessità “legate alla sicurezza o all’ordine pubblico, o da esigenze temporanee”.
•    Destinare in modo permanente una zona al parcheggio dei veicoli è illegittimo (fatto salvo per i casi citati) e la libertà di circolazione può essere limitata solo con un cambio di destinazione urbanistica dell’area. La disposizione che deve essere approvata prima d’instaurare gli stalli. Vicino alle zone a pagamento devono sempre essere riservati degli spazi per il parcheggio libero, un’altra norma che viene spesso dimenticata dalle amministrazioni.
•    La legge parla chiaro anche in materia di proventi derivanti da sanzioni comminate nelle zone blu. La somma ricavata deve essere destinata alla “costruzione e gestione di parcheggi di superficie, sopraelevati o sotterranei e al loro miglioramento” (art. 7/7 C.d.S.).
•    Le ordinanze istitutive delle zone blu sono nella maggior parte dei casi (illegittimamente) delegate a un dirigente responsabile indicato dalla Giunta Comunale. L’Amministrazione è tenuta ad indicare le strade che rientreranno nelle limitazioni. Se, come spesso accade, il Comune non sarà in grado di dimostrare di aver emesso un’ordinanza specifica sul punto, il giudice potrà annullare la sanzione.
•    La sosta in zone a traffico limitato in determinati momenti della giornata non permette di stabilire con precisione l’orario d’ingresso del veicolo. L’accesso può aver avuto luogo nelle ore non vietate ed è, quindi, impugnabile.
•    La multa che viene verbalizzata, in vostra presenza, da un ausiliario del traffico è invalida: solo il vigile (che è un pubblico ufficiale) può redigere e consegnare il verbale.
•    Le multe disposte a persone disabili sono sempre illegittime. I diversamente abili, esponendo il regolare tagliando che attesta l’invalidità, possono parcheggiare sia negli spazi a loro riservati sia in tutti gli altri.

La Casa del Consumatore è un’associazione nata a livello nazionale nel 2000 per assistere gli interessi dei consumatori di beni e degli utenti di servizi e che dal gennaio 2011 opera ad Asti, in via Pietro Micca 11, sotto la presidenza di Stefano Santin.
Per ricevere maggiori informazioni ed avere un contatto diretto con il personale, potete rivolgervi allo sportello: il primo consulto è totalmente gratuito e poi, per aver accesso ai numerosi servizi offerti dall’associazione (tra cui l’assistenza legale e medica),  vi basterà associarvi all’ente sottoscrivendo una tessera (dalla durata quinquennale) al costo di 40 euro.
Per maggiori informazioni: La Casa del Consumatore – via Pietro Micca 11 (citofonare Euroservizi al piano terra). – Asti  Telefono: 0141/530197 ; Fax: 02/30133230; Email: stefano.sant1971@libero.it .