Nuovo importante episodio di collaborazione tra ristoranti piemontesi e produttori di Parmigiano-Reggiano gravemente colpiti dal terremoto del maggio scorso. Ancora per iniziativa dei titolari del Vigneto di Roddi, Manolo e Rossano Allochis e con la collaborazione organizzativa di Barolo & Co. sono stati acquistati oltre 700 chili di prodotto dop stagionato del caseificio sociale modenese La Cappelletta. Tra gli aderenti i ristoranti Gener Neuv di Asti, Del Belbo da Bardon di San Marzano Oliveto (AT), La Coccinella di Serravalle Langhe (CN), La Crotta di Roddi (CN), Locanda del Boscogrande di Montegrosso d’Asti, Madonna della neve di Cessole (AT), Marsupino di Briaglia (CN); la Macelleria f.lli Cordero di Neive (CN), Testa Giacomo Assistenza Caldaie di Bra (CN); le aziende vinicole Michele Chiarlo di Calamandrana (AT), Cantina Sant’Evasio di Nizza Monferrato (AT), Cascina Basalone di Mombaruzzo (AT), Giorgio Carnevale di Cerro Tanaro (AT), Castello del Poggio di Asti, Eredi Lodali di Treiso (CN), fratelli Castino di Agliano Terme (AT). E’ importante continuare ad agire in solidarietà con aziende agricole che dal sisma hanno subito distruzioni immani e che comunque hanno continuato ad operare con coraggio e spirito imprenditoriale. A distanza di sei mesi, malgrado il grande lavoro compiuto, quella zona dell’Emilia è ancora pesantemente disagiata per l’inagibilità degli edifici e per la necessità di portare al consumo formaggio che in condizioni normali avrebbe anche potuto proseguire nella stagionatura. I consumatori e gli operatori commerciali italiani dovrebbero cooperare di più con questi caseifici, anche per convenienza economica: il prezzo di acquisto di questa fornitura collettiva è stato di 12,50 euro al chilo, normale prezzo di vendita all’ingrosso di un prodotto, che al negozio raddoppia.