L’Italia non è ancora autosufficiente nella raccolta di plasma, una risorsa fondamentale per le esigenze ospedaliere e per la produzione di farmaci plasma-derivati.

Per contribuire a colmare questo fabbisogno, e in linea con il programma regionale, l’Asl AT ha potenziato l’attività di donazione: accanto alle tradizionali sedute mattutine, da maggio a novembre 2025 è attivo un progetto pilota che prevede due aperture pomeridiane al mese.

I donatori possono recarsi al Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Asl AT il secondo e quarto lunedì del mese, dalle 14.30 alle 17.30, prenotando al numero 0141 210410 (Segreteria Avis Asti). Il servizio risponde da lunedì a venerdì (8–16.15), il sabato (8–12) e la domenica (8–13).

La Struttura complessa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, diretta dal dottor Sandro Macchi, in collaborazione con Avis, garantisce la raccolta e l’approvvigionamento di sangue e plasma per i pazienti ospedalieri, oltre a svolgere attività di terapie ambulatoriali e trasfusionali per chi soffre di patologie acute o croniche.

Grazie all’impegno di circa 10.000 donatori sul territorio, ogni anno vengono raccolte oltre 15.000 unità di emocomponenti (globuli rossi, plasma e piastrine). Una parte di queste, secondo la logica della compensazione nazionale, viene inviata settimanalmente a supporto di altre regioni, in particolare la Sardegna.