Smettere di fumare è un investimento sulla salute a cui non si può rinunciare. Le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità dicono che il tabacco provoca più decessi di alcol, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. 
Il fumo di tabacco è una causa nota o probabile di almeno 27 malattie, tra le quali broncopneumopatie croniche ostruttive e altre patologie polmonari croniche, cancro del polmone e altre forme di cancro, cardiopatie, vasculopatie, precoce danno renale diabetico, impotenza maschile e influsice negativamente sull’apparato riproduttivo femminile.

Smettendo di fumare a 30 anni si guadagnano almeno 10 anni di vita attesa. La buona notizia è che ci si può riuscire facendosi aiutare dai Centri Anti Fumo dell’Asl AT che forniscono interventi terapeutici personalizzati. 

Lo spiegano gli operatori del SerD (Servizio Dipendenze dell’Asl) ai punti informativi organizzati in previsione della Giornata Mondiale senza Tabacco promossa dall’OMS.

Saranno presenti:

  • MERCOLEDI’ 28 maggio dalle 9 alle 11 presso la Casa della Salute di Nizza e dalle 11 alle 12.00 al Presidio territoriale “Santo Spirito” di Nizza Monferrato;
  • GIOVEDI’ 29 maggio dalle 9 alle 14 presso l’Ospedale Cardinal Massaia (piazza -1)
  • VENERDI’ 30 maggio dalle 9 alle 12 presso la Casa della Salute di Canelli .

I protocolli prevedono l’integrazione della terapia farmacologica, che ha lo scopo di ridurre i sintomi fisici e psicologici dell’astinenza (mancanza di tabacco), con colloqui di sostegno al cambiamento della gestualità e delle abitudini legate al fumare.

All’interno del percorso è inoltre possibile partecipare al gruppo Mindfulness, pratica che si è dimostrata efficace nel favorire un maggior controllo dell’impulso a fumare e dunque utile per prevenire le ricadute. 

Nel 2024 su 171 persone che hanno portato a termine il trattamento, 120 hanno smesso di fumare, mentre le altre hanno comunque ridotto il numero di sigarette consumate giornalmente.

 <Chi ce l’ha fatta riferisce che abbandonare il fumo è stato un po’ come rinascere: fa sentire più forti, più sicuri e più liberi, rende felici e orgogliosi. Si sta meglio fisicamente fin da subito ed, inoltre, si può utilizzare il denaro risparmiato per acquistare qualcosa che si desidera da tempo o per fare una vacanza con la propria famiglia>, riferiscono gli operatori dell’Asl AT.

Il Centro Anti Fumo dell’Asl AT, attivo da molti anni, vede lavorare fianco a fianco: medici, psicologi, educatori e infermieri. 

Le sedi sono 3 e si accede direttamente, senza l’impegnativa del medico curante:

– ad Asti all’Ospedale Cardinal Massaia e in via Baracca 6. Per informazioni e appuntamento: 3351417222 o 0141482817, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16.

– a Nizza Monferrato, terzo piano Presidio territoriale ex Ospedale S.Spirito. Per informazioni e appuntamento: 0141 483414- 483406 dal lunedì al venerdì dalle 8,30-13,15.