Da ieri e fino a mercoledì 10 ottobre, 12 docenti tra Turchia, Portogallo, Spagna, Lituania e Repubblica Ceca saranno ospiti del Liceo “F. Vercelli” per partecipare ai lavori italiani del progetto KA 201 del 2017 dell’Erasmus+.
Si tratta di un nuovo tassello nel percorso internazionale del noto progetto messo in atto dell’Unione Europea, che ha bullismo e cyberbullismo al centro degli studi, in termini di azione, prevenzione e contrasto.
Dopo gli incontri in Portogallo, Lituania e Repubblica Ceca dei mesi scorsi, tocca all’istituto astigiano coordinare le sessioni di confronto, questa volta riservato unicamente ai docenti. Sotto il coordinamento della dirigente del Liceo Vercelli, professoressa Cristina Trotta, e della vice preside, professoressa Donatella Giordano, domani, a partire dalle 9, in via dell’Arazzeria, lavoreranno i docenti Tamer Kirbaç, Sadulla Macit, Mustafa Tankuş, Okan Yakişan, Deogracias Canaveras Velasco, Birute Malciauskiene, Maria, Amelia Veloso, Rita Capitao, Ginta Martinkiene, Nora Nesvadbova, Rocio Lopez Anguita e Marek Trestik. Ad assistere i partecipanti, anche i ragazzi della V B, anch’essi al centro della rete di scambi prevista dal progetto.
“Take action today to stop the Bullying” (agire adesso per fermare il bullismo) è lo slogan programmatico del programma Erasmus che si propone di superare i pregiudizi e di consolidare le relazioni tra pari e con il mondo degli adulti, aumentando la fiducia in se stessi, in pieno rispetto dei valori espressi dall’Unione Europea.
Il progetto del Liceo Vercellì è stato accolto nel piano Erasmus plus nel 2017 che mobilita 7 scuole per 6 paesi dell’Unione (il nostro istituto rappresenta l’anima italiana), più di 500 studenti e 60 insegnanti, impegnati in team di lavoro per la creazione di reti di approfondimento e condivisione delle informazioni, da cui muoversi per azioni concrete nelle scuole e nelle realtà locali.