L’Azienda Sanitaria Locale replica alle accuse rivolte dal Nursind in merito alla querela ricevuta dal segretario provinciale del sindacato delle professioni infiermieristiche Gabriele Montana.

“In riferimento alle notizie comparse sugli organi di stampa e di informazione in data 3 e 4 settembre, ove si riportano le dichiarazioni del segretario dell’organizzazione sindacale Nursind Asti, Gabriele Montana, senza poter entrare nel merito della vicenda che presenta un risvolto giudiziario, si intende precisare che la querela presentata dall’Asl in data 10 aprile 2020 si riferisce a una condotta specifica e circostanziata, attinente ad aspetti di natura amministrativa, posta in essere dal suddetto dipendente in data 26 marzo 2020.

L’episodio da cui è scaturita la querela non ha nulla a che vedere con l’ulteriore attività sindacale posta in essere dallo stesso: nelle dichiarazioni rese dai partecipanti alla conferenza stampa si lascia intendere un profilo di ritorsione nei confronti del rappresentante sindacale a seguito delle dichiarazioni rese dal Sig. Montana in occasione della trasmissione televisiva “Report”.

La verità dei fatti è che il servizio giornalistico è andato in onda il 20 aprile mentre la querela è stata presentata il 10 aprile, e, si ribadisce, per fatti avvenuti addirittura il 26 marzo; non vi può quindi essere nessun collegamento tra le due vicende, come viene fatto intendere in modo fuorviante.

Viene infine riferito, sempre erroneamente, nella conferenza stampa che “ad oggi i premi promessi in Piemonte non sono ancora arrivati”; in realtà l’ASL AT ha provveduto prontamente a corrispondere i premi previsti, ossia:
• le indennità di malattie infettive e di terapia intensiva per tutti i dipendenti dei reparti che hanno ricoverato pazienti Covid, da marzo fino ai primi di giugno, grazie proprio ad un accordo aziendale;
• l’indennità malattie infettive a tutti i dipendenti del ruolo sanitario per i mesi di marzo e aprile, secondo quanto previsto dall’accordo regionale. Le restanti premialità saranno corrisposte a partire dal mese di settembre, come previsto nell’accordo integrativo regionale siglato in data 30 luglio e pubblicato sul Bollettino ufficiale il 20 agostoW.