La riduzione dei tempi delle liste d’attesa è una delle priorità assolute della Giunta regionale. Lo ha ribadito l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, che oggi pomeriggio è intervenuto all’insediamento del “tavolo degli stakeholders”, ovvero tutti i soggetti che la Direzione regionale Sanità ha individuato, in questi primi mesi di lavoro, come interlocutori fondamentali per intervenire su un materia delicata e complessa.   

 

Il tavolo è composto da rappresentanti di Università, Ordini e Federazioni professionali, associazioni rappresentative delle strutture sanitarie private, organizzazioni sindacali del comparto.

 

Dopo l’approvazione della delibera del 27 marzo scorso di approvazione del piano, in questo lasso di tempo sono stati approvati alcuni atti amministrativi indispensabili per avviare una profonda revisione del sistema, in grado di incidere in modo strutturale su una questione che da sempre rappresenta un criticità del sistema sanitario nazionale e regionale.

 

“La riunione di oggi era tecnica, ma ho voluto essere presente per ribadire ancora una volta la necessità ed anche l’urgenza di intervenire con provvedimenti efficaci, che siano in grado di dare risposte convincenti e tempestive ai cittadini piemontesi. Dopo l’uscita dal piano di rientro ed il forte impulso dato all’edilizia sanitaria con l’avvio di progetti da tempo fermi, le riduzione delle liste d’attesa ed il piano delle cronicità rappresentano il principale impegno dell’amministrazione da qui al 2019.”

 

Le Aziende sanitarie hanno già individuato, su indicazione della Regione, alcune possibili soluzioni che vanno da una migliore appropriatezza nelle prestazioni, alla riorganizzazione degli ambulatori, alla ridefinizione e condivisione delle agende, alla definizione di percorsi di follow up, alla predisposizione ed aggiornamento dei Percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (Pdta)  per le varie patologie, agli interventi sulla libera professione intra-moenia.

 

“Solo con la collaborazione di tutti gli attori sarà possibile raggiungere risultati utili. In alcune Aziende sanitarie mi pare che vi siano segnali interessanti: i direttori generali sono fortemente motivati, poiché la riduzione dei tempi delle liste d’attesa è uno degli obiettivi su cui saranno giudicati a fine anno. Da parte loro vi è massima determinazione nell’attuare il programma regionale di governo dei tempi d’attesa.”- ha detto Saitta.