Il reparto di Dermatologia dell’Asl AT ha temporaneamente sospeso l’attività ambulatoriale in attesa della presa di servizio di nuovo personale medico. Il provvedimento straordinario è legato all’improvvisa indisponibilità dello specialista che attualmente gestiva il servizio.

“La carenza di specialisti in Dermatologia è un problema che si trascina da parecchi anni e che riguarda tutta la regione Piemonte – commenta il direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni – l’Asl AT segue la problematica da lungo tempo. A più riprese è stata fatta una ricognizione delle disponibilità presso tutte le aziende sanitarie regionali, con esito negativo. Sono stati banditi più concorsi andati deserti. L’ultimo che abbiamo realizzato a maggio per un totale di 4 posti ha ricevuto 36 domande e si è chiuso con una graduatoria di 16 candidati. I primi 4 specialisti, purtroppo, non hanno accettato l’assunzione, scorrendo la graduatoria abbiamo individuato 4 specializzandi che hanno dato disponibilità a partire dal mese di novembre.

In queste ore abbiamo attivato tutte le soluzioni possibili per superare l’emergenza. L’Ospedale Dermatologico San Lazzaro – Città della Salute di Torino ci aiuterà a individuare giovani interessati ad avviare o proseguire la carriera presso il nostro ospedale anche grazie all’attivazione di percorsi di formazione clinica in stretta collaborazione con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale. Stiamo lavorando per individuare professionisti a contratto libero professionale che ci aiutino a superare le difficoltà contingenti e abbiamo richiesto anche la collaborazione dell’Ordine dei Medici per raggiungere una platea più vasta.

Faremo ogni sforzo per riattivare le visite ambulatoriali nel più breve tempo possibile e per dare risposta ai nostri assistiti partendo dalle situazioni più urgenti.

La Dermatologia di Asti con la ricostituzione della Struttura complessa e l’attivazione di percorsi di formazione universitaria dovrà tornare ad essere un punto di riferimento per la nostra collettività”, conclude il Direttore generale dell’Asl AT.