Continuano le attività della Croce Verde di Asti per la gestione dell’emergenza epidemiologica. Il personale della Pubblica Assistenza astigiana, da più di un mese, è impegnato per il trasporto dei pazienti positivi (o presunti) al Coronavirus verso l’ospedale, ma negli ultimi tempi anche per il trasferimento verso casa di chi è stato dimesso perché guarito o perché non necessita di ulteriori terapie ospedaliere. E’ grande la soddisfazione dell’associazione per la risposta ricevuta da parte dei propri volontari, 150 circa, e dipendenti che non si sono sottratti alle incombenze del momento, dimostrando grande spirito di abnegazione.

 

Per documentare le nuove modalità operative imposte dall’emergenza, cui il personale deve quotidianamente adeguarsi, i volontari della Croce Verde hanno realizzato un video che li ritrae nelle diverse attività della giornata. Pubblicato sulla pagina Facebook www.facebook.com/croceverdeasti , è stato curato dalla soccorritrice Fiorella Carpino che commenta: “Molte cose sono cambiate dai primi interventi quando si parlava soltanto di casi sospetti ed entravamo nella case degli astigiani con una semplice mascherina. Adesso il nostro corpo è completamente protetto per la nostra sicurezza, ma anche per tutelare chi ci troviamo di fronte. Solo gli occhi, con cui abbiamo imparato a comunicare e sorridere, rimangono visibili: i pazienti si aggrappano e cercano sostegno in essi per domare la paura incalzante”.

 

Le procedure al momento adottate dal personale della Croce Verde prevedono che, ad ogni intervento, venga indossato idoneo abbigliamento protettivo e che, al termine, sia effettuata una sanificazione, compresa quella dell’automezzo utilizzato. Si tratta di ulteriori impegni che possono allungare i tempi di ciascun intervento. Le sanificazione dei mezzi avviene tramite un’apparecchiatura appositamente acquistata dall’associazione, mentre la decontaminazione del personale viene svolta all’interno di una tenda messa a disposizione dalla ditta Rasero Tende.

La sede della Croce Verde di Asti, quotidianamente sanificata per la tutela del suo personale, è diventata un punto di riferimento anche per altre associazioni, non solo astigiane, che dopo aver effettuato un trasferimento verso l’Ospedale Cardinal Massaia, usufruiscono dei sistemi di sanificazione della pubblica assistenza astigiana.