chiamparinoSergio Chiamparino è il nuovo presidente della Regione Piemonte: l’insediamento ufficiale nell’ufficio di piazza Castello a Torino, che ha raggiunto in bicicletta, è avvenuto la mattina del 9 giugno. Guarda il video Nella sua prima dichiarazione da presidente, Chiamparino, che non ha nascosto di essere emozionato “perché la politica è emozione”, ha ribadito che la priorità della nuova Giunta sarà il lavoro: “Ci sono problemi impegnativi da affrontare, perché c’è una situazione di crisi economica da cui non siamo ancora fuori. Il tema del lavoro è al centro di tutto e sarà l’obiettivo dei nostri sforzi. Per questo motivo nel corso della prima riunione della Giunta approveremo una delibera riguardante i fondi europei”. Il neo presidente ha poi annunciato la volontà di costituire un comitato per la trasparenza e contro la corruzione: “Metterò al lavoro un gruppo di persone che, in sintonia con quello che sta facendo il Governo, predisponga un comitato che lavori non come un’ulteriore intercapedine burocratica, ma rapportandosi al presidente in via preventiva, per affrontare i temi dello snellimento delle procedure, della trasparenza, della valutazione anche in alcuni casi delle persone. Proprio per creare preventivamente un clima che allontani tutte le zone oscure in cui può sempre annidarsi la corruzione. Anche se in Piemonte situazioni come il Mose non ci sono mai state – ha precisato – Dal passante ferroviario al metro, all’inceneritore, e prima ancora le Olimpiadi, in questa Regione sono stati movimentati miliardi di euro senza scandali e inchieste”. L’insediamento è stato preceduto dal passaggio di consegne con il suo predecessore Roberto Cota, con il quale ha avuto un incontro privato. “Ringrazio Cota dell’incontro – ha affermato Chiamparino – che mi ha concesso una seppur rapida panoramica sui principali dossier e, soprattutto, perché credo che in questo modo abbiamo dato segno di civiltà politica”.