MEDICONon sono state rese note le generalità del due medici denunciati dalla guardia di finanza di Asti per false attestazioni o certificazioni e truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Le indagini sono scattate dopo che nell’ambiente circolavano voci sull’assenteismo degli indagati, entrambi in forze all’ospedale Massaia, che pur risultando in servizio si sarebbero assentati arbitrariamente dal posto di lavoro. In pratica nonostante fossero in orario all’ospedale avrebbero “tagliato” per seguire i propri interessi privati oppure effettuare visite private presso i loro studi o altre strutture. Le fiamme gialle, attraverso una serie di appostamenti e pedinamenti, hanno appurato che i due professionisti si allontanavano senza alcuna autorizzazione dal proprio ufficio, simulando comunque la presenza continuativa, talvolta ricorrendo all’artificio di omettere di timbrare il badge in entrata o uscita, comunicando gli orari solo successivamente e giustificandoli come “dimenticanza”. A conferma dell’ipotesi delittuosa delineata dai finanzieri, dall’analisi dei tabulati relativi al Telepass intestato ad uno dei due professionisti è emerso che, quasi quotidianamente, il medico percorreva tratti autostradali nonostante risultasse presente sul posto di lavoro. Dal comando della guardia di finanza sottolineano la proficua collaborazione ottenuta nel corso dell’inchiesta dall’amministrazione ospedaliera.