Domani, sabato 19, e domenica 20 maggio in programma ad Asti Vinissage, XII edizione della rassegna sui vini biologici. Ottanta vignaioli da tutta Italia e più di 250 vini in assaggio, degustazioni, masterclass, mercato del vino e cene organizzate nei palazzi storici Michelerio, Ottolenghi e Alfieri.

“Il programma di quest’anno vuole mettere in evidenza come vino e cultura possano convivere in una città che ha molto da dire in fatto di storia e tradizioni – dice il coordinatore Pierottavio Daniele -.  Vittorio Alfieri, Giovanni Pastrone, Giorgio Faletti e i Fratelli Giorgio e Paolo Conte tengono alta la bandiera dell’astigianità e di un territorio che si colloca tra i più famosi al mondo per produzione enologica di qualità. Abbiamo tutti una responsabilità nei confronti dei giovani che crescono e studiano in queste terre con l’obiettivo di portare avanti un’economia che si basa sull’arte di fare vino: elemento sacrosanto di festa e di convivialità. Papa Francesco (la cui famiglia è originaria proprio di Asti) in una recente occasione pubblica ha affermato che: “senza vino non c’è festa”. Credo che proprio con lo spirito di questa espressione abbiamo lavorato al programma in questi mesi, per poter progettare un evento all’insegna della cultura del vino, della professionalità che anima tutti gli operatori del settore e – non ultimo – del piacere di condividere e vivere la città”.

Oggi alle 10.30 al Polo Universitario Asti Studi Superiori “Rita Levi Montalcini”, piazzale Fabrizio De Andrè si svolgerà l’incontro dal titolo “La legislazione del Bio in vigna e cantina”. Con Vincenzo Gerbi, docente Università di Torino, Michele Fino, docente Università di Scienze Gastronomiche, Angelo Di Giacomo, direttore – Repressione Frodi Asti (evento libero – aperto al pubblico).