cante j'euvA Mongardino d’Asti, domani sera è in programma il “Canté J’euv” (Cantare le uova): una tradizione contadina che ha origini molto antiche.  Nel periodo pre pasquale, quando le giornate si allungano e si sentono i primi tepori della primavera alla sera (un gruppo di giovani e meno giovani) passano di casa in casa per fare gli auguri alle famiglie. Questa visita consiste in un canto propiziatorio augurante felicità ed anche un elogio alla galline che hanno ripreso a deporre le uova dopo la pausa invernale. Il padrone di casa ringrazia l’allegra compagnia ripagandola con delle uova. Da qui il termine “Canté J’euv”. Oggi con le uova c’è sempre un’offerta di denaro.   L’iniziativa che era stata abbandonata a metà del secolo scorso  da tre anni è stata ripresa dalla Pro Loco e dalla civica amministrazione.  Nel 2012  il ricavato era stato utilizzato per la tinteggiatura esterna della locale scuola primaria, nel 2013 per la tinteggiatura degli interni, nel 2014 per creazione di un parco giochi per la scuola materna. Quest’anno  il ricavato sarà utilizzato per ampliare il citato parco giochi. Le serate canterine occuperanno anche tutti i venerdì di marzo per concludersi mercoledì primo aprile.