Tutti in piazza con l’Associazione italiana maestri cattolici domenica prossima 3 ottobre “non per dividere ma per unire, non per gridare ma per ascoltare, non per rivendicare ma per dialogare”: è la proposta dell’Aimc per festeggiare, in anticipo, la giornata mondiale dell’insegnante che ricorre il 5 ottobre, ma anche un modo per celebrare i 65 anni della fondazione dell’associazione testimoniando in modo tangibile l’attenzione dei maestri cattolici alla scuola tutta e ai più piccoli, anche attraverso forme di solidarietà. Un’iniziativa in collaborazione con l’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’Università della Cei, proposta all’intero Paese e ai singoli territori come occasione per riflessione su quello che è un tema imprescindibile per il futuro della società: l’educazione.??“Cento piazze per la sfida educativa”, questo il nome della manifestazione, è un evento che assume il significato di un vero e proprio invito all’agorà, luogo simbolo del ritrovo e delle relazioni per richiamare l’attenzione di tutti sulla necessità di considerare l’educazione priorità irrinunciabile su cui investire.
Esattamente, il 3 ottobre in ben 110 piazze italiane docenti, genitori, adulti, bambini e ragazzi troveranno l’allestimento di uno o più gazebo, la distribuzione di materiale informativo e il lancio dell’iniziativa “Un quaderno per amico”, per la raccolta di fondi da destinare alla costruzione di aule di scuola della comunità “Progetto famiglia” in Burkina Faso, Paese del centro Africa; al sostegno di educatori della cooperativa il “Piccolo principe” dei Frati cappuccini della Custodia di Romania e all’istituzione di borse di studio per giovani laureati su tematiche legate all’educazione o all’associazionismo professionale.
Ad Asti l’appuntamento è in piazza Cattedrale dalle 15,30 con musica, intrattenimento, illustrazione dell’incontro e tante proposte per costruire un percorso di valorizzazione dell’educazione; alle 18 solenne celebrazione in Duomo della messa di inizio anno scolastico.