Dedicato agli appassionati dell’outdoor: l’Amministrazione Comunale di Villafranca ha presentato, nei giorni scorsi, il progetto di rinascita del Parco delle Verne ai volontari che già oggi collaborano nei lavori di pulizia e manutenzione dell’area. 

Nel giro di un anno il grande polmone verde di 20 mila metri quadri, situato alle porte del centro storico, cambierà aspetto. 

 “A giugno – ha annunciato il sindaco Anna Macchia – inizieremo i lavori del primo lotto per concluderli nei primi mesi del 2024: a quel punto alle Verne saranno disponibili una piattaforma per fare sport da soli o in compagnia, giochi creativi per favorire il movimento dei bambini e, nell’area vicino ai laghetti, un chiosco per la somministrazione di bevande con tavoli, panchine e servizi igienici”. Nel secondo lotto, ancora da finanziare, si realizzeranno un’agorà per teatro, cinema e musica, un percorso a piedi nudi e sensoriale costituito da essenze officinali, un’area delimitata per lo sgambamento dei cani. 

Sul progetto, oltre che con il Gruppo di volontari iscritti all’Albo del Comune, l’Amministrazione si è confrontata, in Municipio, con i rappresentanti di Asd Pro Villafranca, Pgs Stella Maris, Progetto Futuro Musica (a loro volta compongono altre associazioni, come Legambiente, Pro Loco e Oratorio). Presenti all’incontro anche l’assessore Guglielmo Aubert Gambini e il consigliere comunale Guido Forneris. 

L’intervento, le cui parole chiave sono “recupero ambientale” e “riqualificazione”, sarà reso possibile da un finanziamento di 260 mila euro, concesso dalla Regione attraverso i fondi del Pnrr, e da uno stanziamento del Comune di 160 mila euro. Si partirà, come ha spiegato il geometra Mauro Pittarelli, responsabile dell’Ufficio Tecnico e progettista dell’opera, dalla posa delle infrastrutture (condotte dell’acqua, fognature, illuminazione), mentre i giochi per bambini, con particolare attenzione alla fascia di età tra i 2 e i 14 anni, non replicheranno quelli già presenti nelle aree verdi del Valentino e alla Stazione. 

“E’ una scelta precisa dell’Amministrazione – ha tenuto a sottolineare il sindaco Macchia – Quello delle Verne sarà un parco a fruizione pubblica, quindi non a pagamento per l’utenza, ideato per favorire la socializzazione e l’aggregazione, obiettivi contenuti nelle finalità dei fondi Pnrr, ma anche condizioni indispensabili per tornare a stare insieme superando le limitazioni della pandemia. Un’area controllata e con accesso libero a tutti, dai singoli alle famiglie e ai gruppi organizzati, che vivrà anche grazie agli eventi che il Comune e le associazioni organizzeranno”. 

Il prossimo anno gli sportivi avranno a disposizione una piattaforma per il calisthenics (attività praticata con sbarre fisse, spalliere e parallele) e altre attrezzature, come la cyclette e il vogatore, che non compaiono attualmente nei parchi del paese. I bambini potranno muoversi su un percorso protetto comprendente anche l’arrampicata.    

L’area delle Verne, già oggi recintata, avrà cancelli per aprirsi durante il giorno e richiudersi per prevenire atti di teppismo; nel rispetto dell’ambiente, panchine, tavoli e bacheche saranno in plastica riciclata. 

Per mantenere accogliente e pulita l’area, arricchita in futuro da piante e arbusti, continuerà a essere essenziale l’apporto del personale comunale e dei volontari, che hanno apprezzato il progetto di riqualificazione e avanzato idee, alcune delle quali potrebbero essere incluse dal Comune nel secondo lotto dei lavori: come tavoli per gli scacchi e un punto di osservazione degli uccelli migratori, mentre andrà valutata la proposta sull’area attrezzata per i camper i cui costi di realizzazione non sono compresi negli 840 mila euro che costituiscono l’attuale spesa complessiva del progetto di rigenerazione urbana.