LUCA MERCALLIUn “percorso emozionale” da Castagnole Lanze a Rocchetta Tanaro per non dimenticare l’alluvione che devastò la provincia astigiana il 5 e 6 novembre 1994.

Con queste parole l’assessore all’Ambiente del Comune di Asti, Maria Bagnadentro, ha sintetizzato stamane nella Sala Giunta del palazzo civico il progetto “Un capogiro d’acqua – Uomini, cose e territori vent’anni dopo l’alluvione”, quattordici incontri (dall’11 ottobre al 23 novembre) ideati e organizzati dall’associazione culturale Comunica e dall’Israt di Asti, con il patrocinio e la collaborazione dei comuni di Asti, Canelli, Castagnole Lanze, Castello di Annone, Cerro Tanaro, Costigliole, Isola d’Asti e Rocchetta Tanaro. A fianco nel prezioso progetto anche le associazioni Memoria Viva, Valle Belbo Pulita, la Banca d’Alba, il quotidiano “La Stampa” (che ha messo a disposizione oltre una cinquantina di fotografie, professionali e non, tratte dall’archivio storico), il Nuovo Cinema Canelli e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Asti.

Ad illustrare nel dettaglio l’iniziativa è stata la coordinatrice della rassegna, la giornalista Laura Nosenzo: “Il titolo del progetto, “Capogiro d’acqua”, prende ispirazione dall’espressione utilizzata da un anziano signore di Rocchetta Tanaro per descrivere l’alluvione. Tra le finalità della rassegna – ha proseguito la Nosenzo – quella di compiere una ricognizione degli stati d’animo dei comuni alluvionati a distanza di vent’anni”.

Oltre al doveroso encomio delle vittime (se ne contarono 70 tra le province di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino), un Capogiro d’Acqua lancia un messaggio a chiare lettere: il rischio idrogeologico, anche oggi, è un fattore da non sottovalutare nel nostro territorio.

I repentini cambiamenti climatici (si pensi all’ultima “bomba d’acqua” che ha investito lo scorso 25 giugno il territorio di Ferrere d’Asti) e l’eccessivo sfruttamento agricolo/industriale a discapito delle zone golenali (ossia gli spazi compresi tra un fiume e il suo argine) sono minacce verso cui le varie amministrazioni comunali devono rivolgere il massimo delle attenzioni.

Nell’Astigiano, particolarmente nel periodo immediatamente successivo all’alluvione, molte opere di edilizia idraulica e messa in sicurezza sono state compiute ma il percorso è ancora in salita.

A sottolinearlo è Gianfranco Miroglio, per lunghi anni anima e motore dell’Ente Parchi Astigiani: “E’ necessario riprendere in mano tante proposte rimaste incompiute per il fiume Tanaro. Tra queste ricordo il “Museo del Fiume” – che servirebbe, ha precisato lo scrittore, ad incentivare la ricerca e lo scambio di saperi sul nostro corso d’acqua – “la pista ciclabile e il parco fluviale lungo il Tanaro, senza dimenticare i necessari lavori di manutenzione della Bula e degli Stagni di Belangero”.

 

Fabio Ruffinengo

 

Ecco la scaletta completa degli incontri:

sabato 11 ottobre 2014 – Castello di Annone

Salone Comunale, ore 18

“I volti del 1994”: gli alluvionati nelle immagini dei fotografi de “La Stampa”.

Inaugurazione mostra fotografica (in esposizione fino al 19 ottobre)

 

sabato 18 ottobre 2014 – Castello di Annone

Salone Comunale, ore 21

“I volti del 1994 si raccontano”

Serata di testimonianze. Conduce Laura Nosenzo, giornalista

 

venerdì 24 ottobre 2014 – Asti

Casa del Teatro, ore 21

“Il pericolo viene dal cielo: come i cambiamenti climatici mettono a rischio la sicurezza dell’uomo e del territorio”

Conversazione con Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana e ospite fisso della trasmissione tv “Che tempo che fa”. Modera Gianfranco Miroglio, ambientalista

 

sabato 25 ottobre 2014 – Asti

Casa del Teatro, ore 17

Presentazione del libro “Il senso dell’acqua” (Araba Fenice)

L’autrice Laura Nosenzo conversa con Gianfranco Miroglio

 

giovedì 30 ottobre 2014 – Canelli

Teatro Balbo, ore 21

“Valle Belbo vent’anni dopo”

Ricordo dell’alluvione del 5 e 6 novembre 1994. Video e immagini selezionate da Gian Carlo Scarrone. Conduce Enrica Cerrato, giornalista de “La Stampa”

A cura dell’associazione Valle Belbo Pulita con la collaborazione dell’Associazione Memoria Viva e Nuovo Cinema Canelli

 

venerdì 31 ottobre 2014 – Cerro Tanaro

Salone della Confraternita, ore 21

“I volti del 1994”

Gli alluvionati nelle immagini dei fotografi de “La Stampa”.

Inaugurazione mostra fotografica (in esposizione fino al 9 novembre 2014)

 

venerdì 31 ottobre 2014 – Cerro Tanaro

Sala Consiliare del Municipio, ore 21,30

“I volti del 1994 si raccontano”

Serata di testimonianze. Conduce Laura Nosenzo, giornalista

 

mercoledì 5 novembre 2014 – Cerro Tanaro

Casa del Teatro, ore 21

La notte dell’alluvione – “Voci della città sommersa: una polifonia d’acqua e di vita”

Lettura scenica a cura del Teatro degli Acerbi

Testo di Marianna Natale e Davide Cavagnero

 

giovedì 6 novembre 2014 – Castagnole Lanze

Sala del Municipio, ore 21

“Come siamo rinati”. I casi della Ferrero di Alba (Tanaro), Saclà di Asti (Borbore), Centro Studi Pavese di Santo Stefano Belbo (Belbo).

Con Pier Franco Ferraris (consulente F.lli Saclà Spa), Franco Vaccaneo (Comitato Scientifico Fondazione Cesare Pavese), Lorenzo Perrone (dirigente in pensione della Ferrero).

Conduce Loredana Dova, Associazione Comunica

 

venerdì 7 novembre 2014 – Canelli

Salone della Cassa di Risparmio di Asti, ore 21

“Valle Belbo a vent’anni dall’alluvione: rivivere il torrente per riqualificare il paesaggio”.

Con Tiziano Bo (docente di Idrobiologia Università Piemonte Orientale), Marco Devecchi (presidente Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano), Stefano Fenoglio (docente di Ecologia Università Piemonte Orientale).

Conduce Claudio Riccabone, vice presidente Associazione Valle Belbo Pulita.

Paolo Rizzola presenta il video “A due passi dalla città” e la mostra fotografica sulla fauna del bacino di espansione del Belbo.

A cura dell’Associazione Valle Belbo Pulita con la collaborazione dell’Associazione Memoria Viva

domenica 9 novembre 2014 – Costigliole d’Asti

Sala del Municipio, ore 17

“Acqua da leggere: consigli di lettura con l’acqua di mezzo”. Con gli scrittori Maurizio Blini, Fabrizio Borgio, Gino Risso, Franco Testore.

Conduce Loredana Dova, Associazione Comunica

 

venerdì 14 novembre 2014 – Asti

Ridotto del Teatro Alfieri, ore 18

“Io c’ero: il racconto degli inviati de La Stampa sulle catastrofi naturali”. Dallo tsunami dell’Indonesia al terremoto in Abruzzo passando per la tragica estate 2014 del Monte Bianco: comunicare gli eventi e le emozioni.

Con Paolo Colonnello, Enrico Martinet, Marco Neirotti.

Conduce Fulvio Lavina, caposervizio La Stampa Asti.

In collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Asti

 

sabato 15 novembre 2014 – Rocchetta Tanaro

– Salone Fattoria Roceta, ore 21

“I volti del 1994”

Gli alluvionati nelle immagini dei fotografi de “La Stampa”.

Inaugurazione mostra fotografica (in esposizione fino al 23 novembre 2014)

 

– Salone Fattoria Roceta, ore 21,30

“I volti del 1994 si raccontano”

Serata di testimonianze. Conduce Silvano Roggero, Associazione Comunica

 

domenica 23 novembre 2014 – Isola d’Asti

Biblioteca Comunale, ore 15,30

“Il cielo in una stanza”

Lezione animata per comprendere i cambiamenti del clima e riflettere sugli effetti belli e brutti della pioggia intorno a noi. I bambini osservano il cielo e lo disegnano nelle sue varie versioni.

A cura di Alessandra Fassio, naturalista

 

Tutte le iniziative sono a ingresso libero

 

Info: 335.6672029 / 0141,354835 / 0141,592439 – www.comunica-asti.it / www.israt.it