ladro1Un colpo al minuto. E’ l’andamento dei furti in abitazione almeno secondo un’analisi compiuta da Transcrime, l’istituto di criminologia emanazione dell’università Cattolica di Milano. Cifre che fanno accapponare la pelle se si pensa che la ricerca ha stabilito che nel 2012 in Italia si sono registrate 240 mila denunce per case ripulite dai soliti ignoti e che a partire dal 2004 i furti in casa hanno avuto un’impennata del 114% a fronte di un aumento del 4% degli altri furti. Analizzando il 2013 si nota un’aggravamento della situazione. Nei primi 6 mesi i furti sono aumentati di oltre il 30% a Bologna, del 26% a Torino, del 29% a Milano e del 25% a Roma, almeno secondo un’altra ricerca compiuta dall’associazione di proprietari immobiliari Confabitare. Asti purtroppo non fa eccezione e lo confermano anche le segnalazioni di furti arrivate sulle scrivanie di carabinieri e polizia. Solo nello scorso fine settimana i topi d’alloggio, spesso veri funamboli del crimine, hanno visitato una ventina di appartamenti, non preoccupandosi neppure dell’eventuale presenza dei proprietari. E le vittime non si dicono più tranquille neppure fra le quattro mura domestiche, proprio come una nostra lettrice che ci ha raccontato la sua esperienza e le sue sensazioni dopo aver subito un furto. La testimonianza sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 17 gennaio 2014.